Reggina: le lamentele per le lunghe file, le emozioni nel vedere il Granillo gremito

Le sensazioni che provano i calciatori quando entrano in campo e la voglia del presidente Gallo di "scappare" dalla C

“Quando entriamo in campo e vediamo quel muro amaranto in Curva Sud, rimaniamo impressionati”. Sono diversi i giocatori che trovandosi a chiacchierare con i tifosi, manifestano questa loro sensazione da qualche mese a questa parte, esattamente da quando è entrato in scena il presidente Gallo.

Anche con la Casertana le presenze di pubblico sono state notevoli, si è superata quota 10.000, pur non riuscendo a battere il record stabilito in occasione del derby con il Catanzaro quando si arrivò a 11.181 mila spettatori.

Più di qualcuno si è lamentato per un problema non risolto che è quello delle interminabili file ai tornelli (diverse le segnalazioni alla nostra redazione), molti tifosi hanno fatto ingresso allo stadio a gara abbondantemente iniziata, tanti altri, invece, hanno esaltato il clima che si è respirato in occasione del match con la Casertana e che ha riportato alla mente le grandi sfide della serie A.

Sensazioni ed emozioni già provate nelle gare contro Catanzaro e Catania e non è un caso che il presidente Gallo continui a ripetere che bisogna andar via da questa categoria al più presto. E non osiamo immaginare quanta gente possa gremire il Granillo, nel caso in cui si dovessero disputare i play off e magari andare avanti nel mini torneo valevole per le due promozioni in serie B.