Reggina: Nevio Orlandi analizza l’organico. Dove ci si è rinforzati e dove indeboliti

"La Nissa non è in grado di impensierire la squadra amaranto. Barillà ha ancora fame"


Tecnico, profondo conoscitore di calcio e dei giovani, ha vinto il campionato di serie D sulla panchina della Vibonese, ma gran parte della sua carriera l’ha vissuta con la Reggina prima nel settore giovanile e poi allenandola anche in serie A riuscendo pure a ottenere una preziosa salvezza. Nevio Orlandi su Gazzetta del Sud:

La Reggina ha le carte in regola per andare in Lega Pro e, a mio parere, non potrà non vincere questo campionato, peraltro meno competitivo rispetto alla stagione passata. Forse si è abbassato il livello degli Under, erano più forti l’anno scorso. Ho notato, infatti, Palumbo in difficoltà. Non è un terzino perché a Vibo veniva schierato esterno offensivo. Il resto dell’organico è comunque competitivo, la società ha svolto un eccellente lavoro. Sarà il campo, come sempre, a dare il giudizio definitivo. I reparti sono completi con due elementi per ruolo. Si è elevato il tasso tecnico della rosa“.

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Montalto e gli attaccanti

L’arrivo di Montalto può spostare gli equilibri? In un certo senso si. Se sta bene è in grado di raggiungere la doppia cifra e non solo lui. La Reggina ha un potenziale non indifferente, in particolare davanti. Di Grazia, Ragusa, Edera e Ferraro hanno tanta qualità. Due di loro hanno conosciuto anche la serie A, a conferma che si tratta di elementi con tanta esperienza“.

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Le concorrenti

Adejo e Barillà li ho visti crescere. Nino ha tanta fame e vedrete che segnerà ancora. Avevamo un vivaio eccellente che ci ha consentito di andare in A. La Nissa non è in grado di impensierire la Reggina. Ha preso elementi di qualità ma il livello della formazione amaranto è decisamente superiore“.