Reggina, alla fine è stata rivoluzione. Hanno resistito in pochi

Nuovo allenatore, sistema di gioco cambiato, tanti i giocatori arrivati

La scorsa estate il DS Taibi ha dovuto svolgere un gran lavoro di ricostruzione avendo in organico pochissimi giocatori sotto contratto. Una campagna acquisti corposa alla quale si è aggiunto molto altro nella finestra di gennaio, concomitante con l’arrivo del presidente Gallo al comando della società. Un movimento complessivo che ha superato i trenta ingressi e che lasciava pensare ad uno zoccolo duro esistente per la costruzione della squadra stagione 2019-20.

Programmi che sono stati modificati nel momento in cui è stato deciso di portare in panchina Mimmo Toscano, quindi idee nuove, come diverso il sistema di gioco e molto altro. Nessuno poteva immaginare potesse arrivare un’altra rivoluzione che invece c’è stata, visto che al momento i reduci della passata stagione dentro il progetto tecnico sono solamente sei (Farroni, Gasparetto, Kirwan, Salandria, Bellomo, Doumbia) e tre ai margini come Strambelli, Marino e Zibert per i quali si sta cercando una sistemazione.