Reggina, Savoldi: 'Serve programmazione. Cambiati quattro DG e ci sono quattro portieri''

"Il presidente Gallo si è fatto trascinare dall'entusiasmo. La piazza chiede un progetto"

Siamo a due giorni dalla sfida con il Frosinone, match difficile che sancirà la conclusione del girone di andata. Mister Baroni è alla ricerca di soluzioni per evitare gli ultimi scivoloni, la società è impegnata sul mercato per il rafforzamento dell’organico. Gazzetta del Sud ha intervistato l’ex attaccante della Reggina Gianluca Savoldi, oggi opinionista:

Gallo si è fatto trascinare dall’entusiasmo

“Bisogna prendere atto che la cadetteria si è rivelata uno scoglio più grande rispetto alla serie C. La società, convinta di fare bene, durante l’estate aveva lanciato proclami ambiziosi, purtroppo gli eventi hanno riportato l’ambiente con i piedi per terra. Il presidente è neofita del nostro mondo, si era lasciato trascinare dall’entusiasmo parlando di promozione, adesso bisogna ridimensionare gli obiettivi”.

La Reggina deve programmare

“La Reggina ha i mezzi per potersi salvare, per certi risultati serve una pianificazione e mi piacerebbe già conoscere i programmi per la prossima stagione. Credo sia arrivato il momento di illustrare il progetto a 360 gradi, anche la piazza lo chiede, l’importante è agire con realismo e dare tempi certi. Dal 2019 sono stati cambiati quattro direttori generali, tre allenatori. Questo non ha dato continuità al progetto e nell’attuale organico della Reggina ci sono quattro portieri, mi sembrano un pò troppi, è necessario compiere delle scelte. Quello che balza all’occhio è l’assenza di un attaccante, il reparto avanzato segna poco ma non ci si può soffermare solo su questo”.