Reggina: il silenzio assoluto un segnale per mister Toscano?

Questa volta il presidente Gallo non interviene. E neppure il direttore sportivo Taibi

Un silenzio che preoccupa. Che non vi fossero i protagonisti dell’incontro o l’allenatore Toscano a fine partita contro il Chievo, non è stata certamente una novità.

Il primo intervento del presidente Gallo con la Spal

La prima volta è accaduto dopo la sconfitta interna contro la Spal. In sala stampa si è presentato il presidente Gallo, il quale ha manifestato tutto il suo disappunto per l’esagerata decisione assunta da segnalinee e arbitro, riguardo l’espulsione di Jeremy Menez. Reggina in dieci e Spal che dopo poco segna il gol che è valso la vittoria. Il massimo dirigente, oltre al rammarico per quella decisione, ha parlato di una squadra viva e che avrebbe meritato il pareggio, sfumato per l’errore dal dischetto di Denis, quasi a voler sottolineare, tra gli altri, i meriti del proprio allenatore:

Non è un momento difficile per noi, capisco che tutti si aspettavano una partenza diversa. La Reggina secondo me è partita bene, la gara di oggi ci ha visto imporre il nostro gioco anche in inferiorità numerica. La Reggina è una squadra forte, anzi dopo la partita di oggi dico che si può fare un ottimo campionato”.

Ad Empoli la seconda sconfitta

La settimana successiva il tracollo ad Empoli. Buon primo tempo, poi il crollo nella seconda parte del match. Sconfitta pesante, la seconda consecutiva ed ancora bocce cucite, tranne che per il ds Taibi il quale accusa pesantemente il comportamento assunto dalla squadra nel secondo tempo:

Ho detto io alla squadra di non parlare, in questo momento ci metto la faccia, la squadra l’ho costruita io. Non siamo quelli di oggi, mi dispiace per tutti, li vedo lavorare con grande impegno, ma abbiamo meritato di perdere. Il secondo tempo abbiamo mollato e la Reggina non se lo può permettere, mi dispiace per i tifosi per il nostro presidente. Oggi sono molto deluso”.

L’inaspettata sconfitta interna con il Pisa

Finito? Assolutamente no, perchè la settimana successiva arriva la terza sconfitta di fila con il Pisa ed anche in quella circostanza tutti in silenzio, tranne ancora il presidente Luca Gallo che si presenta in sala stampa e dichiara:

Valutazioni della società sul tecnico non ce ne sono. Toscano rimarrà alla Reggina, è un ottimo allenatore. Non cambieremo la guida tecnica. Se dobbiamo cercare delle colpe, lui ne ha poche. Pensavo che il campionato di Serie B fosse più semplice, quindi le uniche colpe ce le ho io.

A Monza arriva il quarto stop con silenzio stampa e ritiro

Dopo la quarta sconfitta consecutiva con il Monza, in sala stampa non si presenta nessuno, anche se al tecnico Toscano viene strappata una dichiarazione dai giornalisti brianzoli prima che la Reggina decidesse per il silenzio ed il ritiro al S. Agata al rientro.

Sollievo con il Brescia, poi la quinta sconfitta ed il silenzio assoluto

Dopo la vittoria con il Brescia si arriva alla quinta sconfitta in sei gare. Questa volta la battuta d’arresto, oltre ad essere pesante, mostra una Reggina fragile, molle, mai in partita e dominata dal Chievo. Prestazione non gradita da tutti, soprattutto dalla società che, anche in questa circostanza impone il silenzio totale. Questa volta non si presenta nessuno al posto del tecnico, bocche cucite anche quelle del DG Tempestilli e del DS Taibi. Non ci sono dichiarazioni neppure il presidente Gallo, non ci sono comunicati, non c’è come in precedenza una dichiarazione a tutela dell’allenatore. Un segnale che potrebbe dire molto o nulla. Nessuna decisione viene presa al momento, anche perchè lunedi si scende in campo contro il Venezia ma la percezione è che questa volta mister Toscano si giochi veramente tutto.