Tantissima gente si è riversata a Marina di San Lorenzo per accogliere la reliquia di Santa Rita da Cascia.
La reliquia è arrivata puntualmente alle 10:30 ed è stata portata dal priore Carlo Cacurri accompagnato da alcuni devoti di S.Rita. Dopo un momento di riflessione e la preghiera del rosario, si è celebrata messa, presieduta dal parroco Don Giovanni Zampaglione.
Durante l’omelia il parroco nello “spezzare” la Parola di Dio ha fatto riferimento alla Quaresima:
“Viviamo la Quaresima, quest’anno, come risveglio e rinnovamento della nostra identità, nel Signore Gesù. Rinnoviamo il nostro rapporto con Dio e attraverso l’ascolto e l’accoglienza della Parola ognuno di noi possa annunciare e proclamare con la vita Il Cristo”.
Rivolgendosi ai tantissimi giovani presenti alla Santa Messa ha raccomandato loro di non permettere alle voci del mondo di allontanarli dall’ascolto della Parola.
“Vicino a voi, cari giovani, è la Parola, sulla vostra bocca e nel vostro cuore”.
I fedeli devono essere capaci di riconoscere ogni giorno la voce di Cristo, buon pastore in mezzo alle tante illusioni del mondo. L’ultimo pensiero della giornata è andato ovviamente all’ospite reggina: Santa Rita, Santa dei casi impossibili.
Don Zampaglione ha dedicato a lei parole molto toccanti che hanno colpito il cuore dei pellegrini presenti alla celebrazione:
“Tu che ci hai insegnato che se ci si affida a Dio tutto può accadere, aiutaci a perseguire una strada fatta di umiltà, sacrificio, ascolto dell’altro e ricerca del dialogo. Solamente così infatti potremo camminare sulle strade del Vangelo e della salvezza”.
Alla fine della celebrazione eucaristica, dopo il bacio della reliquia, sono stati posti nel cassetto della stessa dei biglietti contenenti le intenzioni scritte dai fedeli, che verranno portate a Cascia.