Reggio a rischio dissesto, maggioranza comunale: "Chi ha causato questa situazione taccia"

"Coloro che rappresentano gli acclarati responsabili di questa fase di difficoltà, avere quantomeno il buon senso di tacere", affermano i capigruppo di maggioranza

“La proroga al 30 aprile annunciata dal Governo per l’approvazione dei bilanci dei Comuni è un segnale positivo che va nella direzione di una proficua risoluzione della vicenda che vede coinvolto anche il bilancio del Comune di Reggio Calabria. E’ il segno che l’interlocuzione avviata nelle ultime settimane dal sindaco Falcomatà, anche attraverso i canali istituzionali dell’Anci, sta dando i frutti sperati”.

E’ quanto scrivono in una nota i capigruppo di maggioranza a Palazzo San Giorgio commentando le ultime evoluzioni della vicenda relativa all’ipotesi dissesto per il Comune di Reggio Calabria.

“Dopo aver annunciato la disponibilità politica da parte del Governo a venire incontro alle richieste dei Comuni – prosegue la nota dei capigruppo – l’Esecutivo ha dato una sostanza tecnica all’indirizzo accordato già all’indomani del primo incontro avuto con il Sindaco, annunciando oggi pubblicamente, e comunicandola allo stesso primo Cittadino, l’intenzione di procrastinare di un mese il limite per l’approvazione dei bilanci.

La lettera trasmessa dal Viceministro Castelli, che invita la Corte dei Conti ad una specifica interpretativa dell’ormai famigerata sentenza della Corte Costituzionale, è un ulteriore segnale positivo che potrebbe in qualche modo favorire i presupposti per l’uscita dallo stato di sofferenza delle finanze comunali, intervenuto a causa della sopraggiunta insostenibilità del piano di rientro varato in epoca commissariale per il risanamento del buco di bilancio prodotto durante le precedenti gestioni amministrative”.

“Da consiglieri responsabili e da cittadini innamorati di questa città – si legge ancora nella nota – abbiamo dichiarato ieri pubblicamente la nostra volontà, condivisa con la minoranza consiliare, di partire immediatamente per Roma qualora non fossero arrivate notizie positive su questa vicenda. Un proposito che rimane valido naturalmente, ma per il momento sospeso alla luce della novità annunciata dal governo e dalle buone intenzioni dimostrate dal Ministro Castelli che ringraziamo per aver risposto concretamente alle sollecitazioni giunte dalla Città per bocca del Sindaco”.

“Naturalmente rimarremo vigili sulla vicenda, pronti se necessario a ripristinare il proposito di partire alla volta di Roma per rappresentare direttamente a Palazzo Chigi la voglia di riscatto della nostra Città che, dopo l’onta dello scioglimento per mafia, non può essere mortificata dall’onda lunga dei dannosissimi effetti prodotti durante la triste stagione del governo del centrodestra alla guida della città”.

“Ci spiace constatare infine che ancora oggi, quella stessa parte politica che ha determinato le cause della difficile situazione che la città sta attraversando, continui a distinguersi per scarso senso istituzionale, tentando di buttare in caciara una questione sulla quale bisognerebbe remare tutti dalla stessa parte o, nel caso di coloro che rappresentano gli acclarati responsabili di questa fase di difficoltà, avere quantomeno il buon senso di tacere”.