Reggio, bancarotta Multiservizi. Il Colonnello Urbani: "Politica deviata. Bruciati milioni di denaro pubblico"

"Se percorriamo strade disastrate, se a volte nelle nostre case non esce l'acqua, se i nostri ragazzi non hanno a disposizione spazi adeguati per fare sport, le responsabilità sono ad oggi note, con tanto di…

“Un ringraziamento doveroso e sinceramente sentito al Procuratore Giovanni Bombardieri, al dott. Gerardo Dominijanni, al dott. Baraldo e al dott. Andrea Sodani che sebbene sia giunto da poco a Reggio Calabria, ha svolto un ruolo davvero importante nell’ambito della direzione di questa attività”.

Sono le parole di questa mattina del colonnello della Guardia di Finanza di Reggio Calabria dott. Flavio Urbani, nel corso della conferenza stampa, in cui sono stati illustrati i dettagli dell’operazione che ha portato all’arresto di otto persone e al sequestro di cinque milioni di euro.

La Multiservizi Spa era stata costituita e finanziata con un flusso di denaro pubblico per decine di milioni di euro al fine di assicurare e garantire una serie di servizi di primaria importanza per la collettività reggina come la manutenzione della rete idrica reggina, della rete stradale, della manutenzione delle scuole, del verde pubblico e degli impianti sportivi. In realtà, purtroppo, grazie a sofisticati ed articolati meccanismi societari ma soprattutto a causa del patto scellerato tra politica deviata, imprenditori disonesti e criminalità organizzata denaro pubblico per svariati milioni di euro non è servito per garantire i servizi pubblici dei cittadini ma è finito nelle tasche delle cosche reggine.

“Grazie agli esiti di questa indagine sappiamo che se percorriamo strade disastrate, se a volte nelle nostre case apriamo un rubinetto e non esce l’acqua, se i nostri ragazzi non hanno a disposizione spazi adeguati per lo sport, le responsabilità sono ad oggi note, con nomi e cognome”.