Reggio Bic: Ivan Messina racconta una stagione da incorniciare

La semifinale tricolore e ora l’Europa: "Credo sia stata la mia migliore di sempre"

Ivan Messina Bic Reggio

Si chiude con una semifinale scudetto il percorso in campionato della Reggio Bic, protagonista assoluta di una stagione intensa, spettacolare e storica. A tracciare il bilancio di questo cammino è Ivan Messina, colonna portante del club reggino, che guarda con orgoglio ai traguardi raggiunti e con ambizione agli orizzonti europei.

È stato un campionato bellissimo – racconta – anche perché per la prima volta si è giocato a girone unico. Una scelta che inizialmente era una scommessa, ma si è rivelata vincente. È stato un campionato combattuto, equilibrato, con tante partite decise negli ultimi minuti. Questo ha dato valore al torneo e a tutto il movimento del basket in carrozzina italiano”.

Una stagione speciale anche dal punto di vista personale: “Credo sia stata la mia migliore stagione – prosegue Messina – e sono grato alla società e al coach per la fiducia. All’inizio si diceva che questa sarebbe stata la Reggio più forte di sempre, ma poi le parole andavano confermate sul campo. E lo abbiamo fatto: battere due volte Giulianova, due volte Sassari, Firenze, Porto Torres, e giocarcela punto a punto in casa con Cantù non è da tutti”.

Il cammino dei reggini si è concluso in semifinale scudetto e semifinale di Coppa Italia. Qualche rimpianto c’è, soprattutto per gara 1 contro Porto Torres: “Abbiamo steccato quella partita, mentre gara 2 è stata come avremmo dovuto giocare fin dall’inizio. Ma al netto di tutto, posso dire che è stata una grandissima stagione e sono davvero soddisfatto”.

Adesso si vola in Turchia: Final 8 di Eurocup nel mirino

Archiviata la stagione italiana, per la Reggio Bic si aprono ora le porte dell’Europa. Il club calabrese parteciperà infatti alla Final 8 di Eurocup, in programma a Yalova, in Turchia:
Un altro traguardo storico – commenta Messina – e anche qui arrivare tra le prime quattro sarebbe un risultato enorme. Non sarà facile, perché è un torneo molto particolare, con tante partite in pochi giorni e margini di errore ridottissimi. Se sbagli la prima, sei già costretto a rincorrere”.

La Reggio Bic però arriva all’appuntamento con maggiore consapevolezza: “Abbiamo già l’esperienza del torneo di qualificazione giocato in casa e delle partite decisive in campionato e Coppa Italia. Siamo più pronti, anche se affronteremo avversarie di altissimo livello. Ma ce la giocheremo fino alla fine”.

Il sogno continua, e Reggio Calabria si prepara a tifare ancora una volta per i suoi guerrieri in carrozzina. Con il cuore, con l’orgoglio e con la fame di chi non si accontenta.

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