Autonomia, Reggio aderisce al sit-in ANPI. Falcomatà: "Basta all'Italia a due velocità"

"Non accettiamo più un’Italia che viaggi a velocità differenti". Le parole del sindaco Falcomatà sull'adesione al sit-in ANPI riguardante l'autonomia differenziata

Il Comune e la Città Metropolitana di Reggio Calabria aderiscono alla mobilitazione promossa dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.

Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha espresso la sua personale adesione, anche a nome dei due Enti, alla manifestazione pubblica per il contrasto al progetto delle “autonomie regionali differenziate” che, cosi come concepito dal precedente Governo, rischia di produrre pesantissimi danni all’erogazione dei servizi essenziali, soprattutto per i cittadini delle regioni meno sviluppate.

QUANDO

L’ANPI ha indetto un sit-in previsto per sabato 19 ottobre alle ore 9.30 a piazza Italia.

Il sindaco ha affermato:

“Non accettiamo più un’Italia che viaggi a velocità differenti siamo convinti che la riforma delle autonomie debba prevedere come criterio base l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni, precondizione necessaria a superare il criterio della spesa storica ed arrivare ai costi standard dei servizi.

Solo in questo modo saremo in grado di regolare i trasferimenti statali in relazione alle reali necessità dei cittadini, su servizi di base come le scuole, gli asili, le manutenzioni, piuttosto che utilizzare come parametro criteri storici che, cosi come concepiti, andrebbero a penalizzare proprio chi è più indietro”.

Falcomatà ha aggiunto:

“Condivido quindi la mobilitazione promossa da Anpi e ritengo sia giusto utilizzare questa occasione anche per affermare con forza la nostra contrarietà al conflitto siriano, chiedendo che gli organismi internazionali si mobilitino per promuovere una soluzione democratica e pacifica che metta fine alle barbare violenze cui stiamo assistendo”.