Reggio, un'altra beffa per gli imprenditori balneari: sfuma il sostegno da 50 mila euro

Gli imprenditori balneari reggini non possono accedere al bando dalla Regione. Manca il requisito della concessione pluriennale

Oltre il danno…la beffa. Gli imprenditori reggini del settore balneare, già alle prese con l’intricata vicenda delle (mancate) estensioni al 2033, vedono allontanarsi il contributo economico previsto da un recente bando della Regione Calabria.

Il bando della Regione

“La Regione Calabria -si legge nella sintesi del bando- intende sostenere la competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche attraverso interventi di qualificazione dell’offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa, con specifico riferimento al settore del turismo balneare e marittimo.

Gli stessi possono presentare una sola domanda di aiuto, sulla base delle tipologie di intervento previste, il cui importo totale delle spese ammissibili sia di importo non inferiore a € 30.000.

Gli aiuti sono concessi nella forma di contributo in conto capitale, sulla base di una procedura valutativa a sportello. L’intensità dell’aiuto concedibile, in relazione alle spese ammissibili, è pari al 70%.

L’importo massimo del contributo concedibile è pari a € 50.000″.

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 14/05/2021 e fino alle ore 18:00 del 26/05/2021, utilizzando tassativamente la piattaforma informatica.

Risorse per riqualificazione

Numerosi gli interventi finanziabili con il fondo (da 10 milioni di euro complessivi) previsto dalla Regione Calabria. Riqualificazione, ristrutturazione e ammodernamento delle strutture, riqualificazione dell’attività finalizzata all’introduzione di nuovi servizi da offrire alla clientela, introduzione di efficaci sistemi di distanziamento fisico per il contrasto alla diffusione del virus COVID19, riqualificazione dell’attività e dei servizi in termini di sostenibilità ambientale.

La beffa della concessione

Una boccata d’ossigeno in un momento storico in cui gli imprenditori rischiano di soffocare dal punto di vista economico…ma non per tutti. Tra i principali requisiti necessari per richiedere il sostegno infatti, la Regione Calabria inserisce il “regime di regolare concessione”.

Quattro parole che suonano come una beffa per tutti gli imprenditori balneari dei comuni calabresi (Reggio Calabria è tra questi) che ad oggi hanno le scadenze delle concessioni demaniali al prossimo 31 ottobre, complice la proroga tecnica concessa in scia alla scadenza dello stato di emergenza previsto dal Governo.

In soldoni, il ‘regime di regolare concessione’ richiesto dalla Regione Calabria per poter accedere al sostegno da 50 mila euro prevede una concessione pluriennale, quella in scadenza il 31 ottobre non è sufficiente.

E adesso? Si attendono eventuali segnali dalla Cittadella, ma sembra che tutto possa rimanere invariato anche in considerazione del fatto che sono pochi i comuni calabresi che non hanno concesso l’estensione al 2033, a differenza di quanto accaduto in riva allo Stretto.