Reggio - Tamponi in via Willermin: primo bilancio. Come funziona il test di biologia molecolare

In cosa consiste il test di biologia molecolare eseguito dopo aver effettuato il tampone?

Tamponi a tappeto.

L’imperativo da parte dei vertici istituzionali (Regione Calabria, Città Metropolitana, Grande Ospedale Metropolitano) è quello di estendere il test COVID-19 (per accertare il coronavirus) a tutti i cittadini. Giorno dopo giorno leggiamo dichiarazioni che si inseriscono in un unico binario.

Più tamponi con screening più preciso ed allargato“, il coro unanime delle istituzioni.

In questa settimana la marcia in più è arrivata dal laboratorio di via Willermin, secondo in città.

“Abbiamo effettuato finora oltre 100 tamponi – spiega ai nostri microfoni il dott. Pasquale Suraci – Eseguiamo due sedute al giorno di circa 30/40 tamponi a seduta”.

Da martedì pomeriggio dunque una macchina operativa in più a disposizione della provincia di Reggio Calabria per eseguire i test molecolari su tampone, necessari per la diagnosi del Coronavirus.

“L’esame avviene in tecnica di biologia molecolare real-time. Esiste un apposito macchinario che esegue il test (in foto). La prima fase dell’analisi consiste nell’estrazione degli acidi nucleici per individuare la presenza dell’RNA (l’acido ribonucleico) virale. Una volta ottenuto l’RNA, si procede con la fase definita di screening cioè la fase di amplificazione e rivelazione ovvero l’individuazione della presenza di un virus della famiglia dei Coronavirus“.

Rosarno, Gioia Tauro, Polistena, Taurianova, Melito Porto Salvo Locri. Queste le località che vengono servite dal laboratorio di Via Willermin. Tutti i presidi ospedalieri della Provincia di Reggio Calabria si appoggiano al laboratorio reggino. Ai tamponi provenienti dagli ospedali si aggiungono quelli a domicilio del 118 raccolti soprattutto nelle zone dei focolai.

“Al termine del lavoro quotidiano trasmettiamo al Dipartimento di prevenzione tutti i risultati. E’ bene sottolineare come non si eseguono tamponi in via Willermin. In quanto laboratorio analisi, eseguiamo solo la determinazione del virus sul tampone naso-faringeo che ci viene consegnato”.

Il dott. Suraci infine intende ringraziare in questo delicato momento tutto il personale nonchè i vertici dell’ASP.

“Ringrazio per il supporto il capo distretto, il dott. Salvatore Barillaro insieme al dirigente del capo dipartimento”.