Elezioni a Reggio, Minasi lancia la sfida: ‘Dalla Lega un candidato civico. Città allo sbando’

La senatrice reggina anticipa le idee della Lega: 'Noi pronti, ma rispettiamo gli equilibri di coalizione. Salvini ha un debito con Reggio, città che merita visione e competenza che in 10 anni di Falcomatà non si sono visti'. E sul 2020....

Minasi Parlamento

A poco meno di un anno dalle elezioni comunali del 2026, anche a Reggio Calabria si cominciano a muovere le prime pedine in vista della scelta del candidato sindaco di centrodestra e centrosinistra.

Come spesso accade, sono le forze civiche e in genere le espressioni non legate ai partiti tradizionali a giocare d’anticipo e scattare per primi dai blocchi di partenza. Le comunali reggine del 2026, non hanno fatto eccezione: ad oggi infatti, sono Anna Nucera e il dottor Eduardo Lamberti Castronuovo ad aver ufficializzato la propria candidatura a sindaco, mentre Massimo Canale con la sua ‘Onda Orange’ rimane per il momento a metà del guado. Disponibile a scendere in campo in prima persona…ma anche a disposizione delle idee e della volontà del centrosinistra reggino.

Dopo la sconfitta del 2020, la coalizione di centrodestra sembra intenzionata a evitare divisioni e scelte affrettate. A dirlo chiaramente è la senatrice della Lega Tilde Minasi, che ai microfoni di CityNow, pone l’accento su metodo, responsabilità e capacità del prossimo candidato.

“Non sappiamo se toccherà ancora a noi della Lega scegliere il sindaco, come accaduto (con Minicuci, ndr) nel 2020 – afferma Minasi – anche se Matteo Salvini ha dichiarato pubblicamente che ha un debito con la città. Personalmente, in modo comprensibile, spero che sia la Lega a indicarlo.

È chiaro che la scelta del candidato deve nascere qui, sul territorio, ma sempre nel rispetto degli equilibri nazionali. Possiamo presentare una rosa di nomi, ma al momento il tavolo di coalizione non si è ancora riunito. Oggi si è tenuto il primo confronto tra i partiti di centrodestra, dialogo però incentrato sulle elezioni regionali”, le parole della senatrice reggina.

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Uno sguardo al passato e una lezione da non ripetere. Minasi non nasconde che nel 2020, con la candidatura di Nino Minicuci, il centrodestra non fu realmente compatto: “Non è stato un gioco di squadra reale all’epoca. Oggi mi sento in dovere di contribuire a trovare per la città un candidato bravo, capace, che si possa impegnare per risollevare Reggio Calabria.

In questi dieci anni il potenziale della città è rimasto inespresso. Con l’amministrazione Falcomatà si continua a navigare a vista, a suon di inaugurazioni, senza alcuna visione concreta. Solo con Scopelliti si era vista una vera visione di città. Oggi Reggio Calabria è allo sbando”, sentenzia in modo lapidario.

Nei confronti dell’ex sindaco e governatore, che si è detto indisponibile a nuove candidature in prima persona, Minasi ha parole al miele. “Non sta a me decidere ruoli e suoi eventuali interessi ma io credo che avere un profilo come quello di Giuseppe Scopelliti, che ha sempre dimostrato le sue capacità in passato, possa essere utile alla coalizione di centrodestra”.

Rispetto alle recenti dichiarazioni pungenti del segretario regionale dem Nicola Irto (“Non possiamo permettere che i carnefici di Reggio, coloro che l’hanno portata al dissesto, si presentino oggi come i suoi salvatori”, le parole del senatore dem) Minasi replica con tono deciso: “Mi sembra che il danno economico sia stato addirittura triplicato in questo decennio. Non credo affatto che i conti dell’amministrazione siano in ordine o che la città sia migliorata.

Basti guardare, per esempio, alle politiche sociali che io stessa ho gestito in passato e che oggi sono inesistenti. Non c’è nulla, basta osservare il confronto con il passato. Se il centrosinistra avesse davvero amministrato in modo sano e trasparente, oggi Reggio sarebbe una città fiorente, anche grazie ai tanti finanziamenti europei disponibili. Ma così non è”.

Infine, uno sguardo al futuro e alle dinamiche interne alla coalizione, con un’interessante anticipazione che riguarda le idee della Lega per Reggio Calabria.

“Ho già ricevuto la disponibilità di una persona, non tesserato con il partito ma di area civica, che conosce bene il territorio e che il territorio conosce – afferma la senatrice – ma tutto passa dal tavolo di coalizione e dai confronti con gli altri partiti di centrodestra.

Nome o identikit del candidato sindaco individuato dalla Lega? Assolutamente non lo farò (ride, ndr) anche perchè non sarebbe corretto nei confronti dei nostri alleati, prima ci confronteremo con loro e successivamente si capirà a quale partito toccherà esprimere il candidato sindaco di coalizione”.

La partita per le comunali reggine del 2026 è appena cominciata, ma la Lega, attraverso le parole della senatrice Minasi, lancia un messaggio chiaro: Reggio Calabria merita una nuova fase, fatta di scelte ponderate e di persone capaci. E questa volta il centrodestra non può permettersi passi falsi…