Da Falcomatà a Brunetti, via libera al nuovo Commissario al Decreto Reggio

Resta da capire cosa accadrà con i 30 milioni di Obiettivo Occupazione 'scaduti' lo scorso dicembre

Una buona notizia…in attesa della seconda. Il Governo, attraverso il Mit (il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili) ha dato il via libera riguardo la nomina di Paolo Brunetti quale Commissario al Decreto Reggio. Un atto che da Palazzo San Giorgio pensavano ‘automatico’, assieme alla nomina di Brunetti come sindaco f.f. da parte del sospeso Falcomatà. Cosi però non è stato.

Come riportato su queste pagine infatti, l’amministrazione comunale aveva esposto al Mit la volontà di rimodulare le risorse di ‘Obiettivo Occupazione, in scadenza lo scorso 31 dicembre, ma il Governo aveva stoppato sul nascere l’interlocuzione, sostenendo che Palazzo San Giorgio ‘non aveva titolo giuridico’ per poter utilizzare le risorse, essendo privo di commissario al Decreto Reggio.

Angela Martino
L’assessore alle Attività Produttive Angela Martino

Ai microfoni di CityNow, l’Assessore alle Attività Produttive Angela Martino aveva così sintetizzato la vicenda.

“Il sindaco f.f. Brunetti si è prontamente attivato, quello che sembrava un semplice trasferimento di nomine si è complicato. Noi come amministrazione ci siamo mossi prima della scadenza, la palla adesso è passata al Ministero”.

Da pochi giorni, la formalità burocratica è stata espletata. Paolo Brunetti è ufficialmente il commissario al Decreto Reggio e come tale può ‘rivendicare’ le risorse e utilizzarle, anche attraverso una rimodulazione, per la città. Rimane però un punto interrogativo di fondamentale importanza: cosa accadrà con i fondi di Obiettivo Occupazione ‘scaduti’ lo scorso dicembre?

Per una realtà come Reggio Calabria, 30 milioni di euro (destinati all’assunzione di lavoratori da parte delle imprese del territorio) rappresentano una boccata d’ossigeno di vitale importanza. Da Palazzo San Giorgio trapela ottimismo: avendo comunicato per tempo al Mit la volontà di rimodulare le risorse ed essendo (di fatto) impossibilitata a farlo complica una mancata nomina che sarebbe dovuta arrivare da Roma, l’amministrazione comunale confida di poter contare su una proroga della scadenza, così da rimettere le risorse a bando.

“Confidiamo che queste importanti risorse possano tornare nuovamente in circolo, vogliamo farlo però progettando qualcosa di diverso. L’intenzione dell’amministrazione è quella di rimodulare i fondi puntando su qualcosa di innovativo e aderente al nostro contesto e alle evoluzioni del mondo lavorativo”, le parole dell’assessore Angela Martino.