Reggio - 12mila dosi assenti nella piattaforma, Scaffidi: 'Serve tempo e personale'

Il trasferimento dei dati dovrebbe essere fatto nei prossimi giorni. Lo assicura il commissario dell'ASP di Reggio

Sono 23 mila le somministrazioni, risalenti al primo periodo della vaccinazione anti Covid, che non risultano ancora inserite nella piattaforma, pur essendo già state inoculate. Un dato che fa arrossire la Calabria se si pensa che occupa, anche per colpa di questa mancanza di allineamento dei dati, l’ultima posizione in classifica per numero di vaccini somministrati.

DOSI NON REGISTRATE, SPIRLI’: ‘DATI NON REALI’

La notizia arriva dal presidente Nino Spirlì che afferma:

“Noi abbiamo le schede, sono tutte registrate sul cartaceo, ma dal cartaceo al computer da settimane non sono state riportate. Quindi noi siamo a quel 77-78% che non è reale. Stiamo approfondendo perché voglio sapere, con i nomi delle persone, chi non sta facendo quello che deve fare, perché chi non sta facendo quello che deve fare ritengo che se ne deve andare a casa. Basta”.

DISALLINEAMENTO DI DATI, SCAFFIDI: ‘PRESTO DAL CARTACEO SI PASSERA’ ALLA PIATTAFORMA’

Sulla mancata registrazione telematica delle 12 mila dosi di vaccino non presenti nel sistema informatico, è intervenuto ai nostri microfoni il commissario straordinario dell’ASP di Reggio Calabria Gianluigi Scaffidi:

“E’ vero non sono state ancora caricate. E’ da chiarire come le dosi non siano state ‘distratte’ o ‘mancanti’. La situazione è abbastanza semplice. Le registrazioni del primo periodo di gennaio fatte a mano non sono state ancora caricate nel sistema. Stiamo provvedendo con la carenza di personale che abbiamo e con il prezioso aiuto della Protezione Civile a caricare tutte le prenotazioni arretrate”.

Per il dott. Scaffidi dunque la notizia era già nota e la responsabilità del gap è da collegare esclusivamente alla mancanza di personale.

“Serve tempo e personale. Siamo in forte difficoltà, e in questo momento, o si vaccina, o si caricano i dati. Abbiamo chiesto personale amministrativo ma ancora non è arrivata neanche una risorsa. Nessun vaccino ‘fantasma’ – sottolinea il dott. Scaffidi – Presto dal cartaceo si passerà alla piattaforma. Non abbiamo risorse sufficienti per poter caricare manualmente tutti i dati cartacei. E’ necessario maggiore tempo al momento”.

In tutta la Calabria le dosi somministrate e non ancora registrate nella piattaforma superano le 23 mila e a Reggio si supera la metà del numero. Ma il dott. Scaffidi assicura:

“C’è gente che lavora fino a mezzanotte, il gap verrà colmato e non si formerà più in quanto si tratta di una difficoltà arretrata. Bisogna solo trovare il tempo di farlo”.