Reggio - Elezioni Comunali, Angela Marcianò: 'Niente ricette infallibili, ma scelte condivise'

Angela Marcianò, candidata alle prossime comunali, mette nero su bianco le sue 'intenzioni' politiche

“Vogliamo essere un cielo stellato sulla nostra città. Non siamo i ‘satelliti’ di nessuno”. 

È questo ciò che scrive Angela Marcianò, prossima candidata alle elezioni comunali di Reggio Calabria, in un lungo post su Facebook.

“Non prospettiamo giornate di sole o primavere improbabili ma un cielo di stelle luminose che seppur apparentemente piccole non potranno mai essere offuscate da interferenze o potentati di qualsivoglia genere e tipo. In queste ore sarebbe troppo facile parlare alla pancia delle persone ma sarebbe meschino oltre che inutile. Vogliamo rivolgerci alle “intelligenze “ di questa città. E non uso un plurale maiestatis per delirio di onnipotenza o megalomania. Sono solo un portavoce che parla a nome di gente libera e fiera. Persone che sanno bene da dove sono partite e ancora meglio dove sono arrivate con le loro uniche forze”.

Angela Marcianò si rivolge direttamente ai cittadini:

“Basta fare politica evidenziando le problematiche che affliggono Reggio! Finiamola con le critiche all’attuale o alle passate amministrazioni o peggio basta gioire come le iene per la fine politica degli avversari. Ognuno faccia il proprio lavoro bandendo la permalosità e le strumentalizzazioni. Il diritto di critica lo lasciamo ai giornalisti e l’amministrazione della giustizia ai magistrati. Entrambi impegnati in un lavoro di grandissima responsabilità.

I politici (troppo spesso solo politicanti) devono servire i propri concittadini, garantire loro servizi pubblici essenziali e rappresentarli ad ogni livello con credibilità e onore. Occorre attorniarsi di persone libere, competenti, coraggiose e umane. Non ci si può concentrare sulle debolezze dell’avversario con il fine di svilirlo e fare la parte dei giganti solo durante le campagne elettorali.

È tempo che si sottrae alle idee, ai buoni propositi ed ai fatti! Noi non vogliamo demolire gli avversari, noi vogliamo salvare la città. Vogliamo parlare ai nostri concittadini di quello che si può fare e di come farlo, non promettere quello che non potrà mai farsi. Non parliamo al condizionale ma al presente. Con un’unica parola d’ordine: umiltà”.

Marcianò conclude:

“Niente ricette infallibili ma l’impegno di fare dello studio serio, sia delle problematiche che delle soluzioni praticabili, un metodo quotidiano di risoluzione dei problemi.
Scelte condivise con la gente, ascoltandone critiche e suggerimenti e non per gentile concessione o mera propaganda ma per dovere istituzionale! Sappiamo bene la differenza tra indirizzo politico e ruolo gestionale dei dirigenti ma se un politico è impreparato non potrà mai rappresentare alcun interesse e non potrà mai far “riemergere” questa città.

Alziamo la testa da terra o dal cellulare mentre camminiamo per le strade della nostra Reggio. Riconosciamoci e sosteniamoci vicendevolmente sulla base di semplici ed essenziali valori comuni e non per una manciata di voti in più. Scegliendo con convinzione questa via, esclusivamente orientata al bene comune, acquisiremo una nuova “consapevolezza” che è come dire di aver già vinto”.