Estate 2019, Latella: "Grande lavoro di squadra. Reggio sarà bella 365 giorni l'anno"

"Ci impegneremo, ancor di più, affinchè il turismo non sia solamente mordi e fuggi". Le parole dell'assessore Latella

“Siamo soddisfatti ma non ancora appagati”.

Sono queste le prime parole dell’Assessore Giovanni Latella, delegato al turismo, nel corso della conferenza riguardante l’Estate Reggina 2019.

“Abbiamo fatto un gran lavoro come amministrazione comunale, sia per quanto riguarda l’estate reggina, che per le festività mariane. Ma, adesso che la bella stagione è finita, continueremo a lavorare affinchè i cittadini e coloro che vengono a visitare il nostro territorio possano trovare una Reggio bella 365 giorni l’anno”. 

Un obiettivo non semplice da raggiungere quello prefissato dall’assessore, che prosegue:

“L’organizzazione di eventi culturali, sportivi, musicali della scorsa stagione ha ampiamente dimostrato il potenziale di questa città. E per questo voglio ringraziarele associazioni che hanno contribuito al successo dell’Estate Reggina. Voglio ringraziare Fabio Colella che ha portato a Reggio un importante evento sportivo e così anche tutta la macchina organizzativa dei Tesori del Mediterraneo, un appuntamento divenuto ormai punto di riferimento”.

Nel discorso del delegato al turismo non può non trovare spazio anche la bellissima ruota panoramica, la grande attrazione che ha illuminato la città sin dalla primavera e che, purtroppo, abbiamo dovuto salutare qualche giorno fa.

“La presenza della ruota panoramica a Reggio è stata un grande successo, sicuramente, adesso, mancherà un pò a tutti”.

Latella prosegue:

“Abbiamo intrapreso un percorso importante, quello di far trovare a chi arriva nella punta dello Stivale una bella città. Centro storico, via marina, apertura dei siti culturali (Non solo il MArRC ma anche il Castello, le mura greche, la Pinacoteca) sono tutti piccoli passi avanti perla realizzazione di una città che vive di turismo. Ci impegneremo, ancor di più, affinchè il turismo non sia solamente mordi e fuggi, ma un turismo concreto in grado di risollevare le sorti del nostro territorio e di tutti gli imprenditori che hanno investito in esso”.