Presentato Festival dell’Equità, Falcomatà: ‘Idee che vanno sostenute e valorizzate’

“Una kermesse che sarà in grado di animare l’intera periferia nord della città”, le parole di Massimiliano Tramontana

Falcomatà Tramontana Latella ()

E’ stato presentato nella nuova struttura E-Koru Village, il Festival dell’Equità, pensato e promosso dall’azienda E-Koru e dal suo amministratore Massimiliano Tramontana, il quale ha definito l’idea “un programma sportivo e sociale per animare un villaggio costruito tra persone, tra contaminazioni culturali e sostenibilità. Il tema dell’equità sarà la base per esaltare la valorizzazione dei rapporti umani”.

Si tratta di una programmazione, quella del Festival dell’Equità, che prenderà forma tra i due equinozi dell’anno 2026, precisamente dal 20 marzo al 23 settembre, attraverso oltre 60 eventi rivolti all’aggregazione sociale e sportiva, ma anche attraverso momenti culturali e di spettacolo.

Un progetto sul quale il Sindaco Falcomatà crede molto perché “l’ambizione di questo Festival offre la giusta dimensione della visione di sviluppo sulla quale in questi anni, questa amministrazione ha lavorato e dedicato attenzione. Le idee dell’imprenditoria privata hanno bisogno di essere sostenute e valorizzate anche con l’aiuto di una programmazione istituzionale che metta assieme l’offerta culturale e sociale della città.
Infatti, la stesura del Masterplan, con un approccio dal basso, e con un’azione condivisa con gli ordini professionali, i corpi intermedi e la società civile di Reggio, ha proiettato la nostra città nel futuro, con più consapevolezza, e con la certezza che le relazioni sane e virtuose tra pubblico e privato, possono generare attrattività e sviluppo per i nostri territori”.

Presente alla conferenza di presentazione anche il Consigliere delegato allo Sport Giovanni Latella: “In una struttura dal panorama mozzafiato, non può che nascere una grande kermesse, in grado di animare e valorizzare l’intera periferia nord della città. Si deve dire grazie a quegli imprenditori che decidono di investire in città generando non solo indotto e attività commerciale, ma anche, proponendo una programmazione attenta ai grandi valori sociali, sportivi e culturali ai quali si ispira questa amministrazione”.