Reggio, la Metrocity alla ricerca di testimonianze per la ricostruzione storica dell’ex brefotrofio
L’avviso è rivolto a cittadini, famiglie, ex ospiti, operatori, studiosi e a chiunque sia in possesso di: documenti storici, fotografie d’epoca, testimonianze personali, oggetti, materiali o ricordi legati alla vita dell’ex brefotrofio
25 Giugno 2025 - 10:57 | Comunicato

La Città Metropolitana di Reggio Calabria, nell’ambito del progetto ‘Il Brefotrofio di Reggio Calabria tra storia e rinascita. Memoria ritrovata’, ha pubblicato un avviso pubblico per la raccolta di materiali e testimonianze finalizzata alla ricostruzione storica e alla valorizzazione della memoria dell’ex brefotrofio provinciale, oggi sede, del palazzo della Cultura e delle esposizioni ‘Pasquino Crupi’, tra cui la collezione permanente di opere d’arte confiscate alla criminalità.
L’avviso è rivolto a cittadini, famiglie, ex ospiti, operatori, studiosi e a chiunque sia in possesso di: documenti storici, fotografie d’epoca, testimonianze personali, oggetti, materiali o ricordi legati alla vita dell’ex brefotrofio.
I materiali raccolti saranno esaminati, digitalizzati (ove necessario) e potranno essere utilizzati, previo consenso, nell’ambito della costituzione di un archivio della memoria presso il Palazzo della Cultura “P. Crupi” , nella realizzazione di una mostra pubblica, nella pubblicazione di un catalogo storico-documentario.
È possibile contribuire al progetto consegnando fisicamente i materiali (in originale o in copia) presso il Palazzo della Cultura ‘Pasquino Crupi’ in Via E Cuzzocrea n. 48 a Reggio Calabria, dal martedì alla domenica dalle ore 9:00 alle ore 13:00, inviando copie digitali, contenenti eventualmente anche testimonianze orali, all’indirizzo: protocollo@cittametropolitana.rc.it. La raccolta è aperta fino al 30 ottobre 2025, salvo eventuali proroghe.
“La memoria è tesoro e custode di tutte le cose ed è fonte del pensiero successivo. Con questo spirito, instillato dal sindaco Giuseppe Falcomatà, per il Palazzo della Cultura, abbiamo avviato da subito un’operazione di conservazione di ciò che è stato nel passato per mantenere viva la memoria della sua originaria funzione e narrare la storia del palazzo”. Così il consigliere metropolitano Filippo Quartuccio, delegato alla Cultura che aggiunge “l’obiettivo è quello di recuperare, preservare e valorizzare la storia dell’ex brefotrofio provinciale attraverso la raccolta di documenti, fotografie, testimonianze orali e materiali d’archivio, promuovendo in tal modo anche una riflessione collettiva sulla tematica dell’infanzia istituzionalizzata e sul valore del recupero sociale e culturale dei luoghi”. “Auspico ed invito tutta la cittadinanza, gli storici, gli appassionati, le associazioni culturali e le istituzioni dedicate – conclude Quartuccio – a contribuire a questa iniziativa che ci auguriamo possa offrire un nuovo momento di partecipazione e condivisione culturale”