Reggio, ‘Immagini mariane riflesse’: al Museo diocesano preziose copie della Madonna della consolazione

Rare immagini mariane eccezionalmente esposte al pubblico


Dal 27 settembre al 22 novembre, in concomitanza alla presenza in Cattedrale del cinquecentesco dipinto della “Madonna della Consolazione”, patrona della città, il Museo diocesano ospiterà la Mostra “Immagini mariane riflesse”.

Saranno esposte alcune preziose copie ottocentesche su tela e in cartapesta del dipinto cappuccino, appartenenti alle Parrocchie della Cattolica dei Greci e di Santa Maria di Loreto e alla Congregazione delle Suore Veroniche del Volto santo: rare immagini mariane eccezionalmente esposte al pubblico, ciascuna con un’affascinante storia di arte, devozione e santità.

Locandina DEF

Nell’occasione il Museo diocesano mostrerà gli esiti di un recente parziale riallestimento, realizzato anche grazie all’8xMille alla Chiesa Cattolica: in particolare, un nuovo impianto di illuminazione di vetrine e ambienti negli spazi dedicati ai dipinti, all’Arredo d’altare e al Tesoro delle Cattedrali.

Nelle ultime settimane, inoltre, con la collaborazione di Consolato Marcianò ed Eleonora Lombardo (Servizio civile) e della tirocinante Teresa Fedele, le distinte sezioni espositive si sono arricchite di nuove opere conservate nei depositi: in particolare, preziosi tessuti liturgici databili tra XVII e XVIII secolo fin qui mai esposti, tra i quali una dalmatica in damasco di seta verde con stemma di papa Clemente XI (1700-1721), parte di due distinti parati, uno rosso e uno verde, donati da papa Albani alla Metropolia di Reggio Calabria.

In occasione della Mostra “Immagini mariane riflesse”, i Servizi educativi museali propongono a Scuole, gruppi e comunità parrocchiali visite guidate e attività didattiche:in particolare agli studenti della Scuola Primaria e Secondaria un itinerario di visita a Museo diocesano e Cattedrale avente come filo conduttore il racconto della devozione mariana della città di Reggio nei secoli (la processione, le tradizioni, etc.) e di arte e storia del dipinto cinquecentesco e delle sue copie eccezionalmente esposte.

Per informazioni e prenotazioni si contatti il Museo diocesano al n. 3387554386.