Reggio, proposta per la Consulta comunale ‘Legalità’. Falcomatà: ‘Modello che promuove il senso civico’
Il sindaco ha espresso soddisfazione per l’idea, in quanto si inserisce nel solco di un percorso volto ad affrontare il tema come dimensione culturale e di partecipazione
24 Settembre 2025 - 16:27 | Comunicato Stampa

Durante i lavori della seconda Commissione consiliare (Affari istituzionali, città metropolitana e decentramento, controllo enti partecipati, sicurezza e legalità), convocata per discutere la proposta dell’istituzione di una nuova Consulta comunale sulla legalità (con audizione del procuratore aggiunto Stefano Musolino), è intervenuto il sindaco Giuseppe Falcomatà il quale ha espresso soddisfazione per l’idea, in quanto si inserisce nel solco di un percorso volto ad affrontare il tema non solo come ripristino e mantenimento delle regole, ma anche come dimensione culturale e di partecipazione.
Legalità come sfida centrale
Il primo cittadino ha evidenziato come la sfida centrale resti ancora proprio quella della legalità: percorsi di trasparenza, di contrasto alla ’ndrangheta e alla criminalità organizzata, ma anche di superamento di subculture e comportamenti che ancora oggi, purtroppo, persistono.
Lo spirito è lo stesso con cui, negli anni passati, sono state costituite le altre consulte: organismi autonomi, fondati sull’autodeterminazione delle associazioni che ne fanno parte.
“Un modello – ha sottolineato – che promuove il senso civico, il protagonismo dei cittadini e delle realtà sociali, ma anche una piena assunzione di responsabilità politica rispetto alle dinamiche che fanno crescere un territorio”.
La Consulta della Legalità come strumento di crescita
“Questa Consulta – ha dichiarato Falcomatà – potrà contribuire ad allargare il coinvolgimento e la consapevolezza dei cittadini, affiancando all’azione fondamentale e repressiva di magistratura e forze dell’ordine, un impegno culturale e sociale diffuso. È da questa coscienza collettiva che nasce la possibilità di costruire una città, un territorio e una regione capaci di liberarsi dal giogo della criminalità”.
“Sono convinto – ha concluso il sindaco – che la politica, con tutte le sue articolazioni, possa fare la propria parte e che la Commissione consiliare, dopo il dovuto percorso in ogni sua articolazione, porterà presto all’approvazione in Consiglio comunale della Consulta della Legalità: strumento prezioso per un futuro di crescita e responsabilità condivisa”.