Reggio, Fiamma Tricolore: 'In piazza insieme ai cittadini contro differenziata porta a porta'

La manifestazione avrà luogo a Piazza Italia

I cittadini di Reggio Calabria hanno da tempo perso ogni fiducia nei confronti delle istituzioni e dei partiti politici.

Ben venga quindi l’autoproclamata manifestazione popolare che domenica alle 11.00 vedrà i cittadini riunirsi a Piazza Italia per un atto d’amore nei confronti della propria città. 

Non sardine o zucche vuote ma gente che spinta dal senso civico ormai smarrito in tantissimi concittadini non si arrende ad un’amministrazione di incapaci e ai “lordazzi” che giorno e notte abbandonano rifiuti per strada.

La manifestazione contro il “porta a porta” non significa essere contro la differenziata ma vuole richiamare un’amministrazione sorda e cieca a dialogare con i cittadini, a trovare un modo attraverso il quale la raccolta differenziata si possa coniugare ad una città pulita.

Noi stessi in passato abbiamo chiesto più volte all’amministrazione di non abbandonare ma di ripensare il sistema della differenziata: quando la stessa era limitata ad alcune zone periferiche infatti non vi è stato alcun problema. 

I problemi sono nati allorquando si è voluto estendere a tutta la città la raccolta impiegando gli stessi mezzi e uomini: è normale quindi che se il lavoro raddoppia o triplica e le unità sono sempre le stesse il sistema vada in difficoltà. 

Delle due l’una: o si impiegano più risorse finanziarie ed umane – e la città questa possibilità non ce l’ha – oppure si ripensa al sistema nel suo complesso cercando la soluzione logica migliore. Logica che purtroppo è però sconosciuta nelle menti degli amministratori di Palazzo San Giorgio impegnati a diffondere panzane e disegnini su lavori futuribili quando in cassa non vi sono i soldi nemmeno per pagare uno stipendio agli operai della Castore.

Il risultato di tale comportamento è una cittadinanza esasperata e la città ridotta a una cloaca a cielo aperto.

Accogliendo quindi l’appello lanciato sui social saremo presenti senza simboli o vessilli ma da comuni cittadini ad appoggiare una battaglia sacrosanta alla quale speriamo partecipino quei reggini che ancora conservano senso civico e amore per la città con la speranza che finalmente qualche sordo ritorni a sentire.