Reggio Film Fest 2020, la serata dedicata alle premiazioni conclude la XIV edizione

Va in archivio un'edizione ricca ed intensa con molti ospiti e produzioni di altissimo livello

La serata finale del Reggio Film Fest ha regalato emozioni, offrendo al pubblico presente momenti di alto livello culturale legati al cinema.

Il preludio del gran finale, presso il Lido Bahianaca di Reggio Calabria, è stato il WorkShop di Produzione: “Il Vantaggio di essere la penisola Calabria”, si è parlato delle opportunità del territorio come polo attrattore di produzioni cinematografiche attraverso la Magia del Cinema. Alla presenza di Paolo Orlando Direttore di Medusa Distribuzione, Giuseppe Citrigno Presidente della Sezione Cinema Spettacolo ed Intrattenimento di Unindustria Calabria, Ninni Tramontana Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Claudio Aloisio Presidente Confesercenti Reggio Calabria, Roberto Cipullo Produttore Cinematografico, ha portato i saluti dell’amministrazione il delegato al turismo del Comune di Reggio Calabria, Giovanni Latella.

Sul Red Carpet del Reggio Film Fest nel magico scenario dell’Arena dello Stretto “Ciccio Franco” molti attori della Webseries “In famiglia all’improvviso” regia di Christian Marazziti con Maurizio Mattioli, Federico Tocci, Fabrizio Nardi, Silvia Mazzotta, Angelica Massera, Andrea Amato, Diego Tricarico, Christian Marazziti, Nico di Rienzo, Pierluigi Stella, Gianluca Brundo.

Protagonista dell’incontro dopo la proiezione di uno dei dieci episodi della serie l’attore Maurizio Mattiolli, acclamato dal pubblico ha ricevuto un prestigioso premio alla carriera.

A proposito di serie TV, è stata la volta degli attori Adriano Chiaramida, Giuseppe De Domenico, Nika Perrone, Saverio Malara, Marina Crialesi, Costantino Comito di “Zero Zero Zero”, l’attrice ed influencer Jenny De Nucci di “Don Matteo” ed Alessio Praticò (Il Cacciatore) oltre Lorenzo Zurzolo (Baby).

Il premio Millennial Movie è andato al reggino doc Francesco Tortorella grazie al cortometraggio giudicato il migliore, dalla giuria del presidente Marcello Fonte in cui si narra della svolta imprenditoriale di una delle più efferate e potenti organizzazioni criminali del pianeta: la ‘Ndrangheta, raccontata attraverso la vita e la morte di un uomo comune.

Il Bergamotto d’argento” se lo è aggiudicato con una storia di attualità legata al potere ed alle ‘fake news’,il film di Renato Giugliano “La guerra a Cuba” proiettato la seconda giornata del festival.

Si è conclusa l’ultima serata con la consegna dei premio creati per l’occasione dal maestro orafo Gerardo Sacco, tra gli altri, al direttore artistico Mimmo Calopresti, con il saluto di Michele Geria, soddisfatto per la grande riuscita dell’intera kermesse in termini di quantità e qualità e con l’auspicio che le istituzioni possano continuare a supportare questo festival del cinema che va oltre le importanti proiezioni dei film. E’, infatti, un momento di confronto, di crescita, e perché no anche indotto economico per la città di Reggio Calabria che ha fame di questi eventi – ha ribadito il direttore generale – dai molteplici significati.

Ecco dunque i vincitori delle categorie del Reggio Film Fest 2020

Concorso Bergamotto d’Argento categoria lungometraggi

Migliori Film “La guerra a Cuba” di Renato Giugliano

Miglior Attrice Eisabetta Cavallotti – “La guerra a Cuba” di Renato Giugliano

Miglio attore Alessandro Marverti  – “Ritorno alla mia vita” di Lorenzo Renzi

Concorso Cortometraggi Millennial Movie

Vincitore assoluto “La Grande Onda” regia di Francesco Tortorella

Gran premio Speciale Giuria “Don Gino” di Salvatore Sclafani

Premio della critica “U’ Scantu’ di Daniele Surace

Menzione speciale migliore attore Mario Russo per “Amare Affondo” di Matteo Risso

Melino Imparato per “La bellezza imperfetta” di Davide Vigore

Menzione speciale migliore fotografia Daniele Ciprì per Don Gino di Salvatore Sclafani