Reggio, Miramare pronto a rinascere? No, è tutto da rifare

Sembrava fatta, il Miramare di Reggio Calabria era pronto a rinascere dopo l'assegnazione. L'ultimo ostacolo però si  è rivelato decisivo. Scopri di più

A un passo dal traguardo. Sembrava fatta, il Miramare di Reggio Calabria era pronto a rinascere, l’ultimo ostacolo però si  è rivelato decisivo.

L’affidamento in locazione dell’immobile comunale denominato “Grande Albergo Miramare” da destinare a struttura alberghiera si era concluso nei mesi scorsi, con un bando per la presentazione delle domande scaduto il 31 gennaio 2019.

Nelle settimane successive alla conclusione del bando, l’ufficio comunale delle attività produttive ha valutato nel dettaglio le domande presentate dalle società interessate, così da poter dare il via libera ufficiale all’assegnazione.

Si trattava di un passaggio fondamentale e propedeutico all’assegnazione del Miramare. L’ufficio delle attività produttive infatti, in caso di incompatibilità del primo classificato con i requisiti richiesti, avrebbe dovuto fermare la procedura e avviare lo scorrimento della graduatoria.

L’APERTURA DELLE BUSTE

All’apertura delle buste, secondo quanto si legge nel dispositivo di revoca dell’assegnazione provvisoria, alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte (il 31 gennaio 2019) “sono pervenuti due plichi debitamente sigillati”, ovvero le domande inoltrate dalle società  ‘Afrodite Group Srls’ e ‘SGS Società Gestione Servizi Srl’.

Per un errore documentale (assenza della busta B, relativa all’offerta economica) la domanda della società  ‘Afrodite Group Srls’ è stata esclusa in partenza, e si è proceduto con la valutazione della domanda della società ‘SGS Società Gestione Servizi Srl’.

La commissione di gara ha quindi provveduto “all’assegnazione provvisoria, previa verifica dei requisiti dichiarati in sede di gara, alla ditta SGS”.

TUTTO DA RIFARE

Successivamente all’assegnazione provvisoria, è iniziata tra le parti una serie di comunicazioni con oggetto la polizza fideiussoria da allegare all’offerta per l’aggiudicazione del Miramare.

In conclusione delle diverse comunicazioni tra le parti, il settore dello sviluppo economico ha adottato la determina di “non approvazione della Commissione di gara del 01-02-2019 e di conseguenza non procedere all’aggiudicazione della gara”.

Solitamente, in casi del genere si procede con lo scorrimento della graduatoria e valutazione della domanda presentata dalla società classificatasi nella posizione successiva.

In questo caso però, la domanda presentata dalla ditta Sgs era l’unica valida, l’unica soluzione possibile quindi prevede ‘una nuova procedura ad evidenza pubblica mediante la pubblicazione di un nuovo avviso’.

In parole povere, bisognerà attendere la pubblicazione di un nuovo bando per l’affidamento del Miramare, con i tempi che quindi si allungano sensibilmente.

Nel passaggio tra assegnazione provvisoria e assegnazione definitiva, si incaglia nuovamente il triste destino del Grande Albergo Miramare. Per vedere una storica struttura reggina rinascere, non ci resta che attendere ancora…