Tapis roulant, da opera innovativa...a riparo per senzatetto. Il Comune pensa a nuove soluzioni

Il tapis roulant di Reggio da troppo tempo è tristemente chiuso. Quali le soluzioni per il futuro?

Non c’è pace per il Tapis Roulant di Reggio Calabria. Con le sue aperture, chiusure e funzionamento a singhiozzo, l’infrastruttura reggina non riesce a funzionare regolarmente, causando disagi a tutti i cittadini e anche problematiche da un punto di vista sanitario. Da diversi mesi infatti il tapis roulant ha una ‘nuova funzione’, ovvero quella di riparo per senzatetto.

Riapertura ? Tutto fermo

Per quanto riguarda il tapis roulant esistente, oramai chiuso da tempo, l’ultima novità di rilievo riguardava il reperimento delle somme per l’avvio della manutenzione straordinaria, propedeutica alla riapertura.

L’ex Assessore comunale ai Lavori Pubblici, Giovanni Muraca (oggi sospeso) nel giugno 2021 affermava infatti di aver reperito e inserito le risorse necessarie (circa 300 mila euro) all’interno della riqualificazione del Lungomare Matteotti, fondi dei Patti per il Sud per un totale di 800 mila euro destinati al rifacimento del manto stradale.

Approvato il preliminare in giunta e il progetto esecutivo, si attendeva soltanto il bando. Da quel momento invece tutto si è nuovamente fermato: l’approvazione del bilancio comunale prima, le attese modifiche al codice degli appalti poi e infine la sentenza del Processo Miramare (con parte della vecchia giunta sospesa, il rimpasto e la ripartenza a guida Brunetti) hanno complicato il già tribolato percorso del tapis roulant.

Quali le soluzioni per il futuro? Secondo quanto raccolto, l’amministrazione comunale nei prossimi giorni affronterà nuovamente la questione relativa al tapis roulant con l’intenzione di trovare (finalmente) una soluzione che possa consentire all’infrastruttura di ripartire. Tra le ipotesi sul tavolo, anche quella di affidare la gestione del tapis roulant a Rfi o ad Atam, cosi da favorirne concretamente la riapertura e (particolare da non sottovalutare visto quanto accaduto in questi anni) evitare l’ennesima chiusura.