Reggio, vento sfiora i 110 km/h. Disagi in città e in provincia

Questa mattina scuole chiuse a Bagnara e Tropea. A Gioia Tauro sono state sospese le attività all'interno dell'area portuale. 

Notte insonne per tanti reggini.

A causa del forte vento delle ultime ore, la città di Reggio Calabria sta vivendo notevoli disagi tra le strade cittadine.


Oltre 40 nodi, nella notte, sullo Stretto con raffiche di vento che hanno raggiunto i 110 km/h.

Rischi elevati dunque lungo l’intera costa reggina, soprattutto sulla fascia tirrenica. Preoccupante la situazione anche in provincia. A Scilla e Bagnara non si sono fatte attendere le consuete mareggiate di dicembre.

Questa mattina scuole chiuse a Bagnara e Tropea. A Gioia Tauro sono state sospese le attività all’interno dell’area portuale.

Molto critica infine l’attuale situazione sulla costa vibonese. Pizzo e Nicotera Marina tra le più colpite.

La nota ARPACAL

Il Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal comunica che “nella giornata di ieri il territorio regionale è stato interessato da precipitazioni intense che in alcune stazioni hanno fatto registrare valori cumulati rilevanti, soprattutto sulla fascia tirrenica. In particolare nelle 24 ore sono stati registrati valori significativi nelle stazioni di DOMANICO (124 mm), SAN SOSTI (107 mm), ALTILIA (106 mm): valori importanti sono stati registrati sulla CATENA COSTIERA e nella VALLE DEL SAVUTO”.

Ristobottega

In quasi tutte le stazioni anemometriche – riferisce il Multirischi – sono stati rilevati valori delle raffiche di vento superiori a 70 km/h, in particolare nella stazione di Mormanno si è registrato un valore di raffica pari a circa 120 km/h, in quella di Motta San Giovanni circa 110 km/h, in quella di Gimiglino-Corbino 106 km/h, in quella di Altilia 96 km/h.

I corsi d’acqua hanno registrato un generale innalzamento del livello idrometrico. In particolare il livello del Crati, alla sezione di Sibari ha superato i 4 metri.

Al momento si registrano precipitazioni residue soprattutto sul versante ionico meridionale, mentre la ventilazione continua ad essere molto sostenuta.