Regionali Calabria, Cannizzaro (FI): ‘Occhiuto il candidato del centrodestra. De Magistris peggior sindaco d'Italia'

'Il nostro avversario sarà il centrosinistra, se riuscirà a presentarsi unito. Noi entusiasti e forti', le parole di Cannizzaro a Live Break

Roberto Occhiuto è il candidato del centrodestra, nonostante manchi l’ultimo tassello fornito dall’ufficialità del tavolo nazionale per le amministrative del centrodestra. Sabato scorso a Vibo, il capogruppo alla Camera degli azzurri ha però bruciato le tappe, parlando da candidato pur non avendo ricevuto quell’ufficialità che tutti davano per certa proprio sabato scorso.

“Siamo già in fermento per quello che sarà la preparazione delle liste, dell’organizzazione del programma da sottoporre anche agli alleati”.  Così il deputato reggino Francesco Cannizzaro, in diretta a Live Break, ha praticamente lanciato, ove ce ne fosse stato bisogno, la candidatura di Roberto Occhiuto:

“Fa bene Occhiuto a riscaldare un po’ il clima rendendolo elettorale e pieno di entusiasmo, perché non c’è nessun dubbio che il candidato alla presidenza della Regione del centrodestra si chiami Roberto Occhiuto. È verissimo che assieme al coordinatore regionale del partito Mangialavori, con me, e gli altri parlamentari e tanti amministratori, siamo già al lavoro per stilare un programma serio, se possibile di continuità anche rispetto a quel centrodestra di Jole Santelli. Noi a differenza del centrosinistra che, non solo non ha il candidato, ma prima lo annuncia e poi lo fa ritirare, non siamo nel caos”.

Insomma per Cannizzaro ufficialità fa rima con formalità e con i classici ‘tempi tecnici’. Un atto che arriverà con il nuovo incontro del tavolo nazionale del centrodestra.

“Di certo, l’attesa di queste ore, perché di ore si tratta, non fa cambiare nessuna idea alla coalizione”.

Cannizzaro mette quindi a tacere le voci che vorrebbero dei mal di pancia all’interno della coalizione:

“In politica quando si è all’interno di una coalizione, come quella del centrodestra che è coesa e forte, che governa seppure in emergenza la Calabria con Nino Spirlì che sta facendo un lavoro straordinario nonostante la pesante eredità di Jole Santelli, è chiaro che ci possono essere dei dibattiti interni.

Non ci sono frizioni, io non le ho lette da nessuna parte, poi ci sono ricostruzioni giornalistiche che esaltano le varie posizioni dei politici. Le assicuro che c’è tanto entusiasmo. La Calabria oggi ha bisogno di equilibrio, stabilità, e di un governo autorevole, e Roberto Occhiuto è autorevole e forte, ma non è solo lui che dovrà governare, perché dovrà essere coadiuvato dai consiglieri regionali e dagli amministratori locali”.

La querelle delle Santelli

Le sorelle dell’ex presidente Santelli – Paola e Roberta – la settimana scorsa hanno fatto sapere tramite il loro avvocato che non sarà consentito a nessuno utilizzare strumentalmente per tornaconto elettorale, l’esperienza di Jole. Qualcuno ci ha visto un avviso a Roberto Occhiuto che proprio sabato scorso, come detto, ha aperto la sua campagna elettorale. Non la pensa così Cannizzaro:

“Il riferimento a Occhiuto sinceramente non l’ho letto. Poi ognuno interpreta a modo suo. Credo invece che abbiano fatto bene a ribadire che il nome di Jole Santelli che in tanti esaltiamo a voler sin da subito mettere le mani vanti dicendo di non strumentalizzare il nome di Jole rispetto alla politica”.

Quale avversario?

Lo scacchiere politico regionale in questo momento offre molti dubbi e pochissime certezze. Almeno sul piano delle candidature. Rispetto al 2020, poi, il centrodestra ha già un candidato mentre il centrosinistra sembra in balia di accordi nazionali tutti da sperimentare. E sullo sfondo rimangono le tracce di un Tan-dem rotto. Quale sarà allora il vero avversario di Occhiuto?

“Credo che l’alternativa reale al centrodestra può essere soltanto il centrosinistra qualora, per miracolo, riuscisse a presentarsi unito. Altre meteore, che arrivano qui da altre regioni, in questo caso dalla Campania, già conosciute come peggior sindaco d’Italia come de Magistris, credo non sia un problema per il centrodestra ma neanche per i calabresi.

Non so se riuscirà a fare le liste. Ma credo che la Calabria ha una storia, una cultura e un orgoglio talmente nobile che sa bene a chi affidare il destino di questa terra, non di certo ad uno straniero che, con il dovuto rispetto per la storia personale del dottore de Magistris, non mi pare sia un politico illuminato”.

“Mi sembra molto strano che – aggiunge Cannizzaro – un uomo che fa il sindaco di una città bellissima come Napoli, che peraltro ha distrutto, proprio perché alla fine del suo mandato, pensi che la Calabria sia terra di conquista. Certamente chi è arrabbiato con la politica in generale, e quindi i famosi protestatori potrebbero alimentare il contenitore di de Magistris, ripeto, qualora riuscisse a presentarlo”.