Regionali Calabria, Lega con la grana Spirlì-Saccomanno. Oggi l'annuncio di Occhiuto?

Lega in ebollizione, Salvini prova a fare da paciere tra Spirlì e Saccomanno. L'attesa ufficialità di Occhiuto arriva oggi?

Tanto tuonò che (forse) piovve. Dopo una serie infinita di annunci e rinvii, oggi potrebbe essere davvero il giorno dell’annuncio ufficiale di Roberto Occhiuto quale candidato Governatore del centrodestra. I rumors da Roma soffiano in questa direzione, dopo un tira e molla durato oggettivamente troppo c’è la volontà di chiudere la partita, lanciando ufficialmente il capogruppo alla Camera di Forza Italia per raccogliere l’eredità di Jole Santelli.

I ritardi che hanno portato il centrodestra a non avere (almeno) sino al 16 giugno un candidato ufficiale portano dritto alla Lega e ai contrasti interni al partito di Salvini che si stanno consumando in Calabria. Come già raccontato su queste pagine, Spirlì vorrebbe uscire dalla porta…per rientrare dalla finestra.

L’attuale presidente f.f. spinge con decisione sulla volontà di far parte della nuova legislatura, in caso di vittoria del centrodestra, con il ruolo già avuto con Jole Santelli, ovvero vice presidente. Non è però dello stesso avviso il candidato in pectore Occhiuto, il quale non sembrerebbe condividere le idee politiche di Spirlì e non desidera (eufemismo) averlo come vice. Va da sè che il braccio di ferro prolungato su una questione di nomine e poltrone ha fatto indispettire e non poco gli alleati di coalizione, che però almeno ufficialmente hanno preferito non prestare il fianco a polemiche.

A questi contrasti, bisogna aggiungere quelli interni alla Lega, in particolare tra Spirlì e il commissario regionale del Carroccio Saccomanno. La diatriba tra i due è arrivata sino a Roma, dove Salvini ha provato (invano) a fare da mediatore tra i due. Saccomanno lamenta uno scarso potere decisionale all’interno dei confini regionali della Lega, a favore di uno Spirlì sempre più preponderante.

Secondo quanto raccolto da CityNow, Saccomanno sarebbe arrivato a minacciare le dimissioni a causa di questa insoddisfazione, dimissioni prontamente respinte da Salvini. Sul tavolo inoltre c’è anche la questione relativa alla lista da presentare alle prossime regionali. Il commissario della Lega spinge per far emergere un proprio candidato (Gerardi?) di diverso avviso invece sembra essere Spirlì.

Il presidente f.f. ha avuto diverse interlocuzioni con vari candidati nelle ultime settimane, e non ha ancora deciso se puntare su un consigliere regionale uscente o su un ‘volto nuovo’. Tra le possibilità emerse ci sarebbe anche la pista che porta a Nicola Paris.