Regionali e rinuncia Irto, de Magistris coglie la palla al balzo: ‘I non compromessi vengano con noi’

Il sindaco di Napoli entra nel dibattito del Pd: ‘Prima Zingaretti, ora il candidato. Evidentemente qualche problema esiste’

Adesso, dopo il clamore generato dalle dichiarazioni rilasciate a L’Espresso, tutto il Pd, locale e nazionale, si dice speranzoso perché il già candidato Nicola Irto ripensi alla decisione di fare un passo indietro, riconoscendo le criticità messe a nudo dall’esponente reggino.

C’è però anche chi cerca di massimizzare con profitto questa fase di incertezza nel Partito democratico. D’altra parte Luigi de Magistris è stato tirato in ballo nel corso dell’intervista di Irto con riferimento all’idea di svolgere le Primarie in Calabria. Idea a cui Irto ha strategicamente detto ‘si’ provando ad allargare il campo progressista della coalizione che deve nascere nell’ambito del centrosinistra.

‘Venite con noi per rompere il sistema’

Così il primo cittadino partenopeo cerca di girare a suo favore, e naturalmente della coalizione che rappresenta, la polemica che sta montando in queste ore in seno al Partito democratico:

“Noi non facciamo campagna elettorale sugli altri partiti, perché noi dobbiamo conquistare le calabresi e i calabresi, ma quando il fino a poco tempo fa segretario nazionale del PD Nicola Zingaretti afferma che il suo partito pensa più alle poltrone che agli interessi del Paese e quando il candidato alla presidenza della regione Calabria per il PD dice che il partito è in mano ai feudi, qualche problemino evidentemente esiste da quelle parti ed allora mi sento di fare un appello alle donne e agli uomini di quel partito che non sono compromessi con il sistema di venire con noi per rompere il sistema e costruire il buon governo”.

Irto boccia de Magistris e… Provenzano

Proprio con riferimento a de Magistris, Irto ha tirato le orecchie al vice segretario Giuseppe Provenzano che ha provato ad allargare il tema delle primarie anche al sindaco di Napoli che da tempo è candidato alla presidenza con il mondo arancione di Carlo Tansi. Proprio de Magistris aveva nell’immediato declinato l’invito, sostenendo che la sua candidatura non rientrava nell’alveo del centrosinistra. Da lì i continui appelli ai delusi tanto del Pd che dei Cinque stelle.

Nel corso dell’intervista che sta facendo discutere il mondo politico regionale e anche nazionale, Nicola Irto rispetto al tema delle Primarie ha chiaramente detto di non aver condiviso la linea assunta dal vice segretario nazionale Giuseppe Provenzano che avrebbe tentato di coinvolgere fino all’ultimo proprio il sindaco di Napoli:

“È stata una ingenuità politica – le parole di Irto – continuare a inseguire de Magistris, che ha scelto di candidarsi in Calabria per fuggire da Napoli e, dopo averla lasciata in un mare di debiti, pensa di trovare qui un rifugio politico o una terra di conquista. Abbiamo dato disponibilità per confrontarci sui nomi, anche disposti un passo indietro: le primarie sarebbero state l’occasione per mettere insieme tutti quelli che vogliono battere la destra. Ma lui ha detto sempre di no: quindi o ha paura di confrontarsi, o non è davvero alternativo al centrodestra. È un’altra vittoria del personalismo sulla responsabilità”.