Regione Calabria, sarà Mancuso il presidente del Consiglio. Catalfamo vicina al rientro

Ufficializzata la giunta, è tempo di correre. Le prossime mosse del Governo Occhiuto

Il day after. Ufficializzata la giunta, non senza sorprese, è già tempo di pensare al futuro. Roberto Occhiuto, attraverso le dichiarazioni rilasciate negli ultimi giorni, ha evidenziato la voglia di correre e accelerare la nascita del nuovo governo regionale. Fissato per lunedi 15 novembre il primo consiglio regionale, prima data utile, giorno che farà da collante tra la vecchia e la nuova legislatura.

Già riportati su queste pagine gli step che porteranno all’effettivo insediamento del nuovo governo regionale calabrese. Nella prima seduta, come primo atto, con votazioni separate e a scrutinio segreto, si eleggerà il nuovo Presidente del Consiglio Regionale. L’erede di Arruzzolo ha già un nome e cognome, vale a dire Filippo Mancuso.

L’esponente della Lega eletto nella Circoscrizione Centro, come riportato lo scorso 14 ottobre, era in ballo per ricoprire l’incarico di vice Occhiuto all’interno della giunta. La gran giostra di nomi e poltrone nelle 48 ore finali prima dell’ufficializzazione della giunta come risultato finale ha prodotto la sua nomina quale assessore, con prossimo via libera alla presidenza del Consiglio.

Insediato ufficialmente il nuovo Governo Occhiuto, partirà una nuova giostra, fatta di nomine e incarichi di sottogoverno. Impossibile ad oggi ipotizzare quali saranno le scelte del nuovo Governatore (che con ogni probabilità darà spazio a profili provenienti da Coraggio Italia e Udc, partiti esclusi dalla giunta) forse tranne che in un caso. Come riportato su queste pagine lo scorso 26 ottobre, è mancata la riconferma di Domenica Catalfamo all’interno della giunta.

L’ex Assessore alle Infrastrutture, il cui lavoro anzi è stato apprezzato da più parti, dovrebbe ugualmente trovare posto all’interno della Cittadella, ma stavolta con un ruolo dirigenziale a metterne in risalto le competenze tecniche.