Reinserimento sociale e lavorativo: la Calabria traccia la strada per ridurre la recidiva

L'assessore Capponi: "Dobbiamo agire con misure concrete per ridurre la recidiva, garantendo un sistema di giustizia più inclusivo e attento alle esigenze di reinserimento"


Si è riunita ieri mattina, presso la Sala Oro della cittadella regionale della Calabria, la Cabina di Regia per il reinserimento delle persone sottoposte a provvedimenti giudiziari. L’incontro, presieduto dall’Assessore alle Politiche Sociali Caterina Capponi, segna un ulteriore passo in avanti verso la creazione di percorsi integrati che favoriscano il ritorno alla vita sociale e lavorativa di chi ha scontato pene detentive o è in procinto di concluderle.

La Cabina di Regia, istituita con la Delibera di Giunta Regionale n. 670/2022, si pone come obiettivo l’implementazione delle linee guida dell’Accordo sancito dalla Conferenza Unificata del 28 aprile 2022. Si tratta di una rete coordinata di interventi e servizi sociali che mira a promuovere opportunità concrete di reinserimento per coloro che sono stati coinvolti in procedimenti giudiziari. L’Assessore Capponi ha sottolineato come tale percorso rappresenti un passaggio cruciale per offrire a queste persone una seconda chance, attraverso la promozione di competenze e l’inserimento nel mondo del lavoro.

Un sistema integrato per contrastare la recidiva

Durante l’incontro, l’Assessore ha presentato i risultati ottenuti fino ad oggi grazie alle programmazioni degli anni precedenti, evidenziando l’importanza di una gestione coordinata delle risorse finanziarie europee, nazionali e regionali. La Cabina di Regia si propone di migliorare l’efficacia degli investimenti, coinvolgendo vari enti e istituzioni in una sinergia volta a costruire un sistema integrato e più efficiente.

Capponi ha ribadito come questo modello si ponga l’obiettivo di abbattere il tasso di recidiva, un problema che in Italia continua a rappresentare una sfida rilevante: sei condannati su dieci, infatti, tornano in carcere. La situazione carceraria italiana resta critica, con un indice di sovraffollamento che nel 2024 ha raggiunto il 139,67%. “Non possiamo ignorare queste cifre”, ha affermato l’Assessore, “e dobbiamo agire con misure concrete per ridurre la recidiva, garantendo un sistema di giustizia più inclusivo e attento alle esigenze di reinserimento”.

Proposte per un futuro inclusivo

La riunione ha visto una condivisione unanime tra i partecipanti sulle proposte avanzate dall’Assessore Capponi, in particolare riguardo alla programmazione regionale relativa all’utilizzo dei fondi del Piano Nazionale Povertà e Inclusione. Questi fondi saranno impiegati in attività e interventi rivolti a settori cruciali quali l’istruzione, la formazione professionale e l’inserimento lavorativo, oltre a offrire sostegno alle famiglie e sviluppare progetti di housing sociale e infrastrutture.

L’elaborazione della proposta sarà presentata nella prossima seduta della Cabina di Regia prima di essere trasmessa al Ministero di Grazia e Giustizia per l’approvazione definitiva. L’Assessore Capponi ha espresso grande soddisfazione per i progressi fatti, sottolineando come il lavoro della Cabina di Regia sia essenziale per garantire un futuro migliore a chi ha pagato il proprio debito con la giustizia.

La Calabria si dimostra così pioniera in un approccio che mira non solo alla riabilitazione, ma anche alla costruzione di un percorso di vita nuovo per le persone sottoposte a provvedimenti giudiziari, contribuendo a una società più inclusiva e giusta.