Rifiuti a Reggio, Milia: 'Da mesi chiediamo il commissariamento del settore'

Secondo il consigliere di opposizione per il sindaco "sarebbe più dignitoso fare un passo indietro"

“Quello che sta succedendo in questa Cittá con i rifiuti ha dell’incredibile, sono mesi che come Forza Italia chiediamo il commissariamento del Settore ambiente del Comune di Reggio Calabria, come già accaduto in altre città e regioni d’Italia con crisi di rifiuti non più gravi di quella che noi stiamo vivendo”.

È quanto scritto in una nota, sull’emergenza rifiuti a Reggio Calabria, dal consigliere comunale di opposizione Federico Milia.

“Di risposte ufficiali non ne abbiamo mai ricevute, abbiamo ricevuto solo qualche predica (al solito) da parte della maggioranza che ribadiva il nostro essere infantili e non all’altezza di rappresentare i reggini nelle istituzioni.

A distanza di 3 mesi da quella richiesta la situazione anche se sembrava impossibile é peggiorata e versa nel caos più assoluto, il Sindaco chiede ai reggini di essere uniti e sopportare per qualche mese una eventuale assenza del servizio di raccolta, cosa che tra l’altro avviene già da diversi anni, senza avere la decenza e la dignità di capire che con questo si è superato il limite e che non gli resta che fare un passo indietro.

Sarebbe la cosa intanto più dignitosa per lui, per i suoi collaboratori e compagni di maggioranza, ma soprattutto permetterebbe alla Cittá di uscire da uno stato di blocco assoluto”.

Milia ha concluso:

“Siamo senza fiato, abbiamo fatto decine di azioni forti, di proteste, di richieste, di proposte.

Cerchiamo di rendere nota all’interno dell aula l’esasperazione che i reggini ogni giorno vivono, tutto questo però non sortisce alcun effetto.

Arrivati a questo punto ci sono ben pochi commenti da aggiungere, è palese la totale incapacità nel rispondere alle più basilari esigenze della Cittá da parte di questa amministrazione, stanno continuando a persistere solo ed esclusivamente per mantenere una posizione di potere personale a discapito di una intera comunità.

Ora basta, i reggini non meritano questo scempio.

Questa foto l’ho scattata nei pressi di casa mia”.