Rifiuti, stop ai roghi a Ciccarello: un’ordinanza del sindaco chiude temporaneamente la strada

Il provvedimento, contingibile e urgente, firmato proprio oggi da Falcomatà, per la tutela della salute dei residenti


Basta roghi di rifiuti a Ciccarello. Almeno fino alla fine del mese. Palazzo San Giorgio prova a mettere una pezza alla ripetuta e spiacevole situazione di disagio in cui si trovano, loro malgrado, migliaia di reggini che vivono o transitano da quell’arteria cittadina tristemente nota proprio per l’abbandono sconsiderato e fuori legge di rifiuti di ogni genere.

Con una ordinanza (la n° 92) contingibile e urgente, firmata proprio oggi dal sindaco Giuseppe Falcomatà, viene disposta la chiusura al traffico veicolare della via Ciccarello nel tratto compreso tra Viale Laboccetta e la strada senza toponimo posta alle spalle del Multisala Lumiere (lato nord) tramite transennamento dell’area. L’ordinanza, come accennato, avrà decorrenza immediata e si protrarrà fino al prossimo 30 settembre, al fine di consentire la bonifica e la rimozione di tutti i rifiuti presenti. Solo dopo si procederà alla disinfestazione del tratto viario interessato dall’ordinanza.

Una risposta in qualche modo dovuta da parte dell’amministrazione al fenomeno costante e ripetuto di sversamento abusivo di rifiuti di ogni genere, compresi gli ingombranti. Situazione che spesso e volentieri restringe talmente tanto la carreggiata da ostruire il passaggio dei veicoli a motore.

E d’altra parte, l’area è stata più volte interessata da interventi di bonifica, senza però scoraggiare i professionisti dell’abbandono dei rifiuti che, ciclicamente appiccano anche roghi, aggravando una situazione al limite del sopportabile per la salute dei residenti a causa della conseguente emissione di diossina.

Dunque, l’urgenza disposta nell’ordinanza, va di pari passo alla tutela della salute pubblica, ma anche dell’ordine pubblico e della pubblica incolumità.

Vale la pena ricordare che proprio l’area di Ciccarello, in questo scorcio di campagna elettorale, era stata al centro di un video del leader della Lega, Matteo Salvini che, approfittando della sua visita in città per presentare il candidato sindaco in quota Lega, Antonino Minicuci, aveva postato sulla propria pagina facebook una sorta di denuncia, facendo di Ciccarello l’emblema della grave crisi del settore patita dalla città.

Nei giorni scorsi, invece, il primo cittadino, che aveva criticato l’iniziativa dal sapore elettoralistico di Salvini, si era recato in Prefettura, dove aveva richiesto e concordato con il Prefetto Massimo Mariani, l’intervento dell’esercito proprio per mitigare i disagi dell’emergenza rifiuti. In quella sede Falcomatà ha chiesto di installare su via Ciccarello un presidio fisso di controllo del territorio.