Riunione privata e idee chiare: Ninni Tramontana lancia il progetto per Reggio

Sabato scorso l'incontro, fissati alcuni punti e la nascita di un'associazione culturale. Ora la palla passa alla politica...

Prossime elezioni comunali a Reggio Calabria, Ninni Tramontana più di un anno fa rispondeva così rispetto alle voci che lo volevano interessato a scendere in campo.

“Io penso che le votazioni non saranno imminenti e si andrà a scadenza naturale, nel 2025. Una persona da sola non può fare nulla, il candidato sindaco deve essere scelto a mio parere dopo che un gruppo dirigente lo ha designato come il profilo ideale.

Questo però deve accadere che c’è stato un confronto approfondito e delle riunioni, Reggio esprime figure autorevoli che però ad oggi non si fanno avanti perchè non si riconoscono nei partiti tradizionali.

Cercare di dialogare tra persone che potrebbero essere coinvolte in un progetto di sviluppo di Reggio Calabria e successivamente indicare tutti insieme un candidato sindaco. Credo sia questa la strada migliore”.

A distanza di dodici mesi (equiparabili a millenni per i tempi della politica), Tramontana è stato buon profeta rispetto alla prossima scadenza elettorale. Salvo nuovi scossoni, al momento non prevedibili, si andrà nuovamente alle urne nella primavera del 2026, fissando in circa 30 mesi (quelli che il sindaco Falcomatà auspica bastino per il terzo tempo) la forbice temporale che separa l’oggi alle nuove elezioni.

Il presidente della Camera di Commercio però, pur vedendo la clessidra piena, si muove sottotraccia. ‘Un progetto c’è’ scrivevamo nel novembre del 2022, con specifico riferimento ad un gruppo di professionisti e imprenditori reggini che oramai da tempo si sta aggregando con l’intenzione di scendere in campo alle prossime elezioni comunali.

Secondo quanto raccolto da CityNow, un impulso importante al progetto si è verificato sabato 2 dicembre. Una riunione piuttosto partecipata ha visto la presenza di circa 50 tra imprenditori, professionisti, dirigenti, referenti di associazioni di categoria, medici e dipendenti della pubblica amministrazione. Rumors riferiscono della presenza anche di qualche ‘Naccariano’, termine che vuole riferirsi evidentemente a figure vicine all’ex vice sindaco e assessore Demetrio Naccari Carlizzi.

Una riunione definita ‘interessante e proficua’ da alcuni dei partecipanti, che ha avvicinato soprattutto la prossima creazione di un’associazione culturale. Superfluo accennare a quelli che sono i passaggi successivi alla nascita dell’associazione, ovvero il parto di un contenitore civico che mossa muovere i primi passi di avvicinamento verso le prossime elezioni comunali.

Anche se nel corso dell’ultima riunione, tenutasi secondo quanto raccolto in una delle aziende di Tramontana, non si sarebbero affrontati temi squisitamente politici, il fine è chiaro. Sembra esserci convergenza sulla figura del Presidente della Camera di Commercio quale possibile candidato del movimento che si appresa a nascere.

Come già riportato su queste pagine, rispetto all’identikit di professionisti e imprenditori che fanno parte del gruppo (oltre a Ninni Tramontana, tra i principali fautori del progetto) al momento vige il massimo riserbo anche se fonti autorevoli riferiscono di profili di spessore assoluto, sino a oggi lontani dal mondo della politica ma intenzionati ad unirsi e scendere in campo per risollevare una città in evidente difficoltà.

La riunione si sarebbe conclusa con la promessa di un nuovo incontro a breve e la possibilità di concludere in tempi brevi rispetto alla creazione dell’associazione culturale. Lo scatto di Tramontana arriva a circa un anno da quello di Eduardo Lamberti Castronuovo, con l’editore di Rtv che dopo aver lanciato il proprio movimento civico, negli ultimi mesi ha preferito mantenere un low-profile, forse a causa della scadenza elettorale che sembra allungarsi al 2026.

E adesso la politica cosa fa? In questi mesi, ‘spifferi’ provenienti da direzioni diverse avevano avvicinato il gruppo capitanato da Tramontana alla coalizione di centrosinistra o di centrodestra. Allo stato attuale però, nulla si è mosso in tal senso: probabile che il gruppo decida di avviare questo percorso in modo autonomo e lontano dai partiti tradizionali, riservando per il futuro possibili avvicinamenti e dialoghi.

Con il progetto avviato un anno fa da Lamberti Castronuovo, il prossimo lancio del contenitore civico di Tramontana e la già annunciata visita di Bandecchi a Reggio Calabria il 20 gennaio per sancire la sinergia con Massimo Ripepi, le prossime elezioni comunali non sembrano così lontane.

Soprattutto, si preannunciano interessanti e avvincenti: e ancora sul ring devono salire le due coalizioni…