Reggio, 'Seconda Chance' centra l'obiettivo: assunto il primo detenuto in Calabria

Anche nella nostra regione 'Seconda Chance' ha realizzato il proprio obiettivo grazie alla sensibilità di un noto imprenditore reggino

Ha preso servizio nella mattinata di ieri il primo detenuto che ha trovato lavoro in Calabria grazie all’associazione ‘Seconda Chance‘ e soprattutto grazie alla sensibilità e disponibilità del noto imprenditore reggino Carmelo Basile.

Il titolare dell’importante e prestigiosa azienda Fattoria della Piana non si è fatto sfuggire l’occasione e ha subito accolto l’invito offerto dalla giornalista di La7 Flavia Filippi, ideatrice del progetto ‘Seconda Chance‘.

L’idea, che ha già ottenuto parecchie adesione al nord e al centro Italia, coinvolge ed appassiona adesso anche diversi imprenditori del Meridione.

Il progetto di Flavia Filippi intende far applicare la legge Smuraglia, offrendo ingenti sgravi fiscali e contributivi a chi assume, anche part time a detenuti in articolo 21, cioè ammessi al lavoro esterno.

“All’inizio ero molto perplesso – esordisce ai nostri microfoni l’imprenditore Basile – Ero restio ma poi ci ho pensato parecchio e ho deciso di approfondire meglio interessandomi al virtuoso progetto. Quando siamo andati in carcere dentro l’istituto di Laureana di Borrello per i colloqui ho trovato persone positive che avevano compreso i propri errori e che cercavano solo qualcuno che gli potesse dare una seconda occasione”.

Carmelo Basile

E così dopo diversi colloqui, Carmelo Basile ha identificato una persona che poteva fare al caso suo.

“Una seconda chance spetta a tutti – dichiara Basile – E’ una persona determinata e l’ho capito subito. Oggi è un giorno importantissimo per la sua vita e anche per la nostra azienda. E’ il primo giorno di lavoro per lui, ex sportivo, persona dalle grandi doti caratteriali con tanta fame e voglia di riscatto”.

Infine un messaggio rivolto ai colleghi imprenditori.

“Spesso ci lamentiamo per la mancanza di manodopera e per la difficoltà nel reperire personale. Ai miei colleghi dico di sfruttare questa possibilità data dal progetto Seconda Chance. Andate a fare un colloquio e andate a conoscere queste persone, smettiamola di nasconderci dietro le nostre paure. E’ un’opportunità per loro di rinascita ma è una occasione anche per noi. Sono sicuro che valuterò altri nuovi ‘acquisti'”.