Sequestrati 500 chili di tonno rosso nel porto di Gioia Tauro
il pescato reale risultava quasi il doppio di quanto dichiarato nei documenti ufficiali. Scattate sanzioni e sequestro del prodotto
06 Giugno 2025 - 08:41 | Comunicato Stampa

I militari della Guardia costiera di Gioia Tauro hanno sequestrato oltre 500 chili di filetto di tonno rosso, in parte congelati ed in parte ancora freschi.
Controlli a bordo di un peschereccio ormeggiato
La notte scorsa, un’unità da pesca temporaneamente in sosta nel porto di Gioia Tauro per manutenzione alle attrezzature tecniche utilizzate nelle precedenti battute di pesca, è stata controllata dagli ispettori pesca della Capitaneria di porto. All’interno delle celle frigo di bordo sono stati trovati i filetti di tonno rosso per una quantità superiore a quella indicata nel documento ufficiale di cattura.
Irregolarità nei documenti di cattura
Ad alimentare i sospetti degli ispettori, il fatto che l’ingente quantità di prodotto appariva a prima vista incongruente rispetto a quanto dichiarato. I militari hanno quindi approfondito i controlli, incrociando dati, acquisendo ulteriori informazioni in tempo reale, e stimando, in base a parametri ufficiali, il peso equivalente dei tonni interi pescati da cui erano stati ricavati i tranci rinvenuti a bordo. Dai controlli sarebbe emerso che il peso reale del tonno pescato – circa 960 chili – era significativamente superiore, quasi il doppio, rispetto a quello dichiarato nei documenti di cattura, 435 chili.
Sanzioni e sequestro
Il prodotto ittico è stato posto sotto sequestro amministrativo e nei confronti dei responsabili sono state applicate le sanzioni previste per la violazione degli obblighi di registrazione delle catture, per un importo di 2666 euro, cui si aggiunge la sanzione accessoria dell’applicazione di tre punti al comandante dell’unità da pesca e al titolare della licenza di pesca.
Fonte: Ansa Calabria