Serie B: Balotelli al Monza. Criscitiello durissimo sulle scelte di Galliani

"Per vincere la B servono calciatori di categoria. Se spendi tutti quei soldi non prendi attaccanti stranieri o figurine da album Panini"

Un week end che, tra le tante cose che la serie B ha messo in evidenza, caratterizzato da due notizie che riguardano il Monza. La prima l’acquisizione con un contratto di sei mesi di Mario Balotelli, la seconda i tre gol subìti dai brianzoli in quel di Reggio Emilia che ridimensionano ancora una volta la compagine di Brocchi. Nel suo consueto editoriale, ne ha parlato il direttore di Sportitalia e TMW Michele Criscitiello:

In serie B non vince chi spende di più

“Un passaggio in serie B dove Lotito gongola e Galliani, probabilmente, sta capendo solo adesso l’infamia di giocare in B. La C se spendi dieci volte più degli altri la vinci. La B, no. Il campionato più difficile, insieme alla serie D, è proprio quello cadetto. Il Monza ha speso questa estate una sagomata di soldi prendendo giocatori stranieri in attacco che neanche sapevano dell’esistenza di piazze come Chiavari e Cittadella. Per vincere la B servono calciatori di categoria e se spendi tutti quei soldi non prendi attaccanti stranieri forti o figurine da album Panini”.

Gli attaccanti che fanno la differenza

“Prendi avanti Coda e Donnarumma, ripeto se hai i soldi, in mezzo al campo metti Viola e vedi come gira la squadra. L’ultimo affare brianzolo è quello di Mario Balotelli. Il Monza ha tanti sponsor, anche superiori al Milan, ma per andare in A non servono calciatori da copertina di “Chi”. Balotelli prende 500 mila euro fino a giugno + bonus. I suoi gol li farà certo ma parliamo di un attaccante ormai finito che ha ridotto ulteriormente il suo compenso, da un milione a 500 mila, e il prossimo anno forse dovrà pagare pur di giocare qualche mese. Oggi siamo già a dicembre e ha trovato squadra solo a fine 2020″.

Il crollo del Monza contro la Reggiana

“Il Monza ne ha presi tre anche a Reggio Emilia e deve cambiare marcia. Servono calciatori di categoria. Tra poco metteranno sul banco degli imputati anche Brocchi che sicuramente avrà le sue colpe ma Galliani deve capire che la B non si vince neanche con Gullit e Van Basten. Stop agli amarcord. Un esempio da seguire? Il Lecce che ha investito la metà della metà del Monza ma almeno dimostra di avere le idee chiare con un triennale a Corini e con calciatori da B mixati a giovani di belle speranze”.