Reggio, de Magistris al fianco di Bentivoglio: 'No allo sfratto. Siamo con Tiberio'

De Magistris, nel dimostrare la sua solidarietà all'imprenditore reggino, commenta: "Non accettiamo una gestione monetaria dei beni confiscati"

La Sanitaria Sant’Elia di Tiberio Bentivoglio torna al centro della cronaca reggina. Dopo una vita a combattere la mafia che, più volte, ha cercato di impedire la sua attività, l’imprenditore sembra aver trovato una boccata di ossigeno in quel bene confiscato, fornitogli dal Comune diversi anni orsono.

I locali, in cui oggi, si trova la sanitaria fra le più conosciute in città, sono stati però concessi alla famiglia non a titolo gratuito, ma in affitto. Il Comune, adesso, esige quel pagamento. Sulla vicenda, alla quale hanno già provveduto a fare chiarezza due rappresentanti dell’amministrazione, è intervenuto anche il candidato presidente per la Regione Calabria, Luigi de Magistris.

Luigi de Magistris: “Se cacciate Tiberio fate vincere la mafia”

Sanitaria Sant'elia Tiberio Bentivoglio Reggio Calabria

“Sono ritornato a trovare Tiberio Bentivoglio presso la Sanitaria Sant’Elia, il bene confiscato da lui gestito sul lungomare di Reggio Calabria. Tiberio è un coraggioso imprenditore, già testimone di giustizia contro la ‘Ndrangheta.

La criminalità organizzata ha attentato sia alla sua vita, provando ad ammazzarlo, sia alla sua attività economica rendendolo oggetto di diversi attentati incendiari e dinamitardi. Ma oggi Tiberio Bentivoglio, che vive sotto scorta da tanti anni, rischia di dover mollare tutto non per colpa della mafia, ma delle istituzioni che vogliono sfrattarlo perché non riesce a pagare il fitto oneroso.

Se cacciate Tiberio fate vincere la mafia, perché il messaggio sarà che non conviene denunciare perché poi lo Stato, in un modo o nell’altro, ti lascia solo. Per noi la lotta alla criminalità organizzata è prioritaria. Noi siamo con Tiberio e per una gestione dei beni confiscati che metta al centro il profitto sociale, culturale, economico, della legalità e del contrasto alla criminalità organizzata e ad ogni forma di violenza.

Non accettiamo una gestione prettamente monetaria dei beni confiscati. Il bene confiscato sottratto alle mafie che diviene attività legale assume un valore immenso. Non mollare Tiberio, noi non ti molliamo”.

Lo dichiara Luigi de Magistris candidato Presidente della Regione Calabria.