Reggio, videosorveglianza urbana: disco verde dalla Giunta a sistemi di ultima generazione

Palmenta: “Implementati i servizi già esistenti con tecnologie avanzate che garantiranno un livello ancora maggiore di efficienza”

Telecamere Videosorveglianza 2

Nell’ambito del decreto-legge 20 febbraio 2017, n.14, recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” convertito, con modificazioni, dalla legge 18 aprile 2017, n. 48 recante “Patti per l’attuazione della sicurezza urbana e installazione di sistemi di videosorveglianza” il Comune di Reggio Calabria – con delibera 120 del 26/05/2025 – adotta la proposta progettuale per la collocazione di tali tecnologie in alcune aree cittadine specifiche: Cedir, Piazza Orange, Largo G. Canonico, via Morvillo e Falcone (bretelle del Calopinace).

Prevenzione e repressione della criminalità urbana

Gli obiettivi principali sono correlati ad una strategia più ampia di prevenzione e repressione di comportamenti delittuosi afferenti alla microcriminalità e alla criminalità organizzata. Nello specifico ambito della sicurezza urbana risulta particolarmente pregnante la prevenzione e la repressione di comportamenti devianti che turbano la pacifica convivenza dei cittadini (movida violenta, abbandono indiscriminato di rifiuti, imbrattamento di monumenti ed arredi urbani, reati predatori, etc.) e impegnano le risorse investigative delle forze di polizia statali, sottraendole alle più delicate e complesse attività info-investigative in ambito di criminalità organizzata.

Intelligenza artificiale e analisi video avanzata

Il sistema di videosorveglianza comunale in atto operativo è fonte inesauribile di punti di interesse investigativo. Il nuovo sistema di videosorveglianza adotta una tecnologia avanzata con supporto di Intelligenza Artificiale. I recenti progressi nell’elaborazione dei segnali video consentono ai sistemi di videosorveglianza intelligenti, infatti, l’adattamento flessibile della velocità della raccolta dei dati video; con un notevole contributo in termini di accuratezza e affidabilità dell’analisi video.

Supporto strategico per le Forze dell’Ordine

L’implementazione del sistema cittadino di videosorveglianza è stato più volte al centro dell’attenzione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che ha più volte sollecitato l’Amministrazione Comunale a fare uno sforzo finanziario che potesse concretizzarsi in azioni per l’aumento della sicurezza reale e percepita.

Con questo atto deliberativo si dà il via al potenziamento dell’investimento strumentale anche per metterlo a disposizione, oltre che della control room della Polizia Locale, anche di tutte le forze di polizia statali operanti sul territorio.

Obiettivi del presidio tecnologico

Il presidio tecnologico ha questi principali obiettivi:

  • fornire un valido supporto alle attività di indagine mediante l’utilizzo di filtri avanzati che permettano di ricostruire gli spostamenti di uomini e mezzi, sia in riferimento ad attività di competenza delle forze di polizia statali sia in caso di attività di specifica competenza della polizia locale;
  • contrastare i fenomeni di microcriminalità nel territorio comunale;
  • costituire una rete di controllo del territorio atta a prevenire fenomeni criminosi;
  • implementare un sistema di raccolta di big-data atto alla creazione di una crime-map funzionale alle scelte strategiche in materia di lotta al degrado urbano e di politiche di sicurezza.

Una rete integrata per il monitoraggio in tempo reale

Man mano che il territorio sarà infrastrutturato con sistemi di videosorveglianza interconnessi, le forze di polizia saranno dotate di un sistema-rete in grado di tracciare e monitorare in real-time eventi di interesse investigativo, con notevole risparmio di risorse umane sul territorio.

Caratteristiche minime della piattaforma

La piattaforma possiederà le seguenti funzionalità minime:

  • la visualizzazione real-time degli eventi geo-localizzati su mappa cartografica;
  • l’implementazione di liste personalizzate per utente/gruppo;
  • la gestione degli eventi e dei dati associati;
  • la ricostruzione e storicizzazione degli eventi nel rispetto della normativa sul trattamento dei dati personali;
  • la ricerca avanzata dei flussi video con funzioni di alert;
  • la profilazione/gestione degli operatori.

Le parole dell’assessora Palmenta

L’assessora alla Polizia Locale, Giuggi Palmenta, ha espresso viva soddisfazione per questo ulteriore passo in avanti sul tema della sicurezza urbana che offre uno strumento significativo al Comando di Polizia Locale che potrà offrire materiali investigativi anche alle Forze dell’Ordine per un lavoro congiunto che potrà migliorare sensibilmente la prevenzione e la repressione di vari reati.

“Con questo atto deliberativo – ha dichiarato Palmenta – la Città di Reggio Calabria avvia il percorso per dotarsi di strumenti di ultima generazione in termini di videosorveglianza e sicurezza. Andiamo in tal modo ad implementare i servizi già esistenti con tecnologie avanzate che garantiranno un livello ancora maggiore di efficienza. Siamo sicuri – ha concluso l’assessora – che ne trarrà beneficio la cittadinanza incrementando il livello di fiducia nelle Istituzioni e quindi la collaborazione attiva e democratica alla vita sociale e civile”.