Gruppo Adorno: 'Strage di uccelli migratori nelle pinete reggine'

Volontari del Gruppo Adorno hanno assistito all'abbattimento di alcuni Falchi di Palude, specie particolarmente protette dalla legge

Una strage di uccelli rapaci migratori, Falchi di Palude e Falchi Pecchiaioli, è stata compiuta nelle giornate di domenica e lunedì scorsi nelle pinete di Montebello Jonico, Motta San Giovanni e Santa Venere (RC).

In particolare domenica 18 settembre, alle ore 17,30, volontari del Gruppo Adorno hanno assistito all’abbattimento di alcuni Falchi di Palude, specie particolarmente protette dalla legge. Hanno quindi composto il 1515, numero di emergenza dei Carabinieri Forestali, ricevendo però risposta dall’operatore del 112, il quale riferiva che nessuna pattuglia dei Carabinieri Forestali si trovava in servizio.

Quindi non soltanto nessuna attività di controllo specifico era stata predisposta per il mese di settembre per rendere sicura la rotta migratoria di questi falchi (come soleva fare il Corpo Forestale dello Stato), ma era pure assente la pattuglia del 1515, la cui presenza è prevista in due turni giornalieri proprio per fronteggiare eventuali emergenze dovute, ad esempio, ad incendi boschivi o bracconaggio. Eppure non si trattava di una giornata qualsiasi, dal momento che il giorno festivo coincideva con l’apertura generale della caccia.

Anche nella giornata di lunedì si ha notizia di altri rapaci uccisi nella zona. Si è dunque in presenza di gravissime violazioni delle azioni previste dal Governo Italiano con il Piano Nazionale Antibracconaggio, con cui il Ministero dell’Ambiente si è impegnato con l’Unione Europea a tutelare le rotte migratorie di queste specie protette.

Il versante calabrese dello Stretto di Messina è stato a questo proposito dichiarato Black Spot, zona di particolare sensibilità, proprio a causa degli atti di bracconaggio sistematici contro queste specie migratrici, fondamentali per il mantenimento degli equilibri naturali e la salvaguardia della biodiversità. Che nonostante ciò continuano purtroppo ad essere illegalmente uccise, sia in primavera che in autunno.