Il Ds Taibi: ‘Quanti calciatori ex Reggina grandi protagonisti. E poi Pippo Inzaghi…’
"Il rammarico è che la Reggina di due anni addietro, poteva essere il Pisa di oggi"
08 Maggio 2025 - 11:15 | di Michele Favano

Dopo la profonda delusione per come è andata a finire con la Reggina, il Ds Taibi si è fermato per una stagione, prima di essere ingaggiato in serie D dall’ambiziosa Pistoiese. Ai microfoni di CityNow l’analisi rispetto a tanti calciatori che hanno indossato la maglia amaranto e successivamente sono stati grandi protagonisti.
“In questo periodo guardando tante partite in tutte le categorie, ho spesso fatto delle considerazioni, ripercorrendo anche il mio percorso alla Reggina. Cinque anni vissuti a Reggio Calabria, partendo con un budget ridotto dove comunque siamo riusciti a fare i play off e poi con il sesto investimento di spesa si è vinto il campionato di serie C. Un cammino che ha visto tanti giocatori indossare la maglia amaranto e oggi con fierezza diversi di loro sono protagonisti nella massima serie, in cadetteria e altri che hanno conquistato la promozione in Lega Pro.
Folorunsho è arrivato in Nazionale, l’esplosione di Fabbian, la grande stagione di Ravaglia sul quale io ho sempre creduto, Turati gioca in A da tre anni, Micai protagonista negli anni scorsi in serie B, Delprato a Parma con Hernani, Di Chiara, Pierozzi. In serie C Sounas e Cionek hanno vinto il campionato con l’Avellino, come Bianchi e Crisetig a Padova. Negli anni c’è stato sicuramente qualche errore, ma anche la consapevolezza di aver fatto un grande lavoro.
Il rapporto con Inzaghi
“L’ho chiamato subito per fargli i complimenti. Inzaghi ha portato il Pisa in serie A. Lui oltre ad essere un grande allenatore è un grande uomo, insieme a tutto il suo staff. Il rammarico è che poteva essere la Reggina due anni addietro il Pisa di oggi, poi è andata come è andata, ferita sempre aperta. Pippo può allenare tranquillamente in serie A, ha maturato esperienza ed ha alle spalle una società forte. Non è assolutamente solo uno specialista in cadetteria”.