Carlo Buccirosso al Cilea di Reggio con 'Il vedovo allegro'

Smaltito lo strepitoso successo di Rapunzel con 4 sold out consecutivi, il cartellone invernale della Polis Cultura presenta il quarto appuntamento, in programma il 6 febbraio

Smaltito lo strepitoso successo di Rapunzel con 4 sold out consecutivi al Teatro Cilea, il cartellone invernale della Polis Cultura presenta il quarto appuntamento con l’esilarante Il vedovo allegro in scena il 6 Febbraio, di e con Carlo Buccirosso.

Il grande mattatore napoletano presente da anni nelle Stagioni teatrali sia di Catonateatro in estiva che al Cilea d’inverno, può considerarsi ormai di casa qui, molto amato dal pubblico reggino che anche per questa occasione ha riempito il Teatro cittadino per la sua nuova commedia.

Attore di scuola napoletana diviso da sempre tra cinema, teatro e tv, vede crescere negli ultimi anni la sua popolarità con il grande successo della Fiction Rai Imma Tataranni, nel ruolo dell’integerrimo Procuratore capo Vitali. Ma Buccirosso è un attore di lungo corso, dalla storica collaborazione con la compagnia di Vincenzo Salemme passando per il Nastro d’Argento e il David di Donatello come miglior attore, alle commedie di successo e i ruoli drammatici in film d’autore (con Sorrentino per La grande bellezza vincitore dell’Oscar al cattivo di 5 il numero perfetto di Igort e tanti altri). La sua nuova commedia, Il Vedovo allegro appunto, ci regala, ancora una volta, risate e riflessioni.

 

Tre anni dopo la fine della pandemia, Cosimo Cannavacciuolo, vedovo ipocondriaco,  stabilmente affetto da ansie e paure, inquilino del terzo piano di un antico palazzone  situato nel centro di Napoli, persa la sua amata moglie a causa del virus, si ritrova  a combattere la solitudine e gli stenti dovuti al fallimento della propria attività di  antiquariato, che lo ha costretto a riempirsi casa della merce invenduta del suo  negozio, e a dover lottare contro l’ombra incombente della banca concessionaria  del mutuo che, a causa dei reiterati mancati pagamenti, minaccia l’esproprio e la  confisca del suo appartamento…

La vita di Cosimo sarebbe stata molto più vuota e monotona senza la presenza di Salvatore, bizzarro custode del palazzo, e dei suoi due figli Ninuccio e Angelina, il primo in costante combutta con lo stesso, e la seconda votata al matrimonio e alla pulizia del suo appartamento. Ed è anche per fronteggiare le difficoltà economiche del momento che Cosimo ha concesso l’uso di una camera dell’appartamento a Virginia, giovane trasformista di cinema e teatro che gli porta una ventata di spensieratezza che non guasta…

Ma la vera angoscia del vedovo antiquario è rappresentata dai coniugi Tomacelli, vicini di casa, depositari di un drammatico segreto che da mesi contribuisce a rendere ancora più complessa la sua quotidiana e strenua lotta per la sopravvivenza!  Riuscirà l’inquilino del terzo piano ad uscire dal baratro in cui è piombato ormai da tre anni?

Lo scoprirete solo venendo a teatro…

Il prossimo appuntamento in cartellone sarà il 23 Febbraio con un grande classico, la commedia Il padre della sposa di Caroline Francke per la regia di Gianluca Guidi con Barbara De Rossi, Gianfranco Jannuzzo e Martina Di Fronte.