"Tir al porto di Reggio Calabria? No, grazie", la petizione indirizzata a Conte, Salvini e Di Maio

Reggio non ci sta. Dei giorni scorsi la decisione

Reggio non ci sta. Dei giorni scorsi la decisione favorevole del Ministero dell’Ambiente al progetto presentato dalle ditte “Caronte&Tourist” e “Diano” che prevede il trasporto dalla banchina a Nord del porto (area di Pentimele) fino a Tremestieri dei mezzi pesanti.

Una decisione totalmente contraria rispetto ai voleri della popolazione, delle amministrazioni e della politica senza distinzione partitica.

La zona del Porto di Reggio Calabria ha sempre avuto una destinazione totalmente diversa come risulta dalle prospettive urbanistiche programmate dal Comune e dalla Città Metropolitana.

Lo spostamento del traffico pesante avrebbe sull’assetto urbanistico ed ambientale della Città, un aumento spropositato dei volumi di traffico: le relazioni tecniche presentate illustrano i diversi progetti, evidentemente alternativi a questa ipotesi, messi in campo dall’amministrazione comunale, alcuni dei quali già in corso, altri in fase di progettazione, che prevedono nel complesso la riqualificazione, soprattutto in ottica turistica, dell’area circostante il porto, sia nella zona sud, con la riqualificazione dell’area di collegamento tra il Lungomare e il porto, con il progetto del nuovo lido comunale ed il completamento dell’Arena Lido, in collegamento con il Lungomare Falcomatà e il Parco Lineare Sud, sia nella zona nord con il polo sportivo di Pentimele”.

Con questo messaggio, le associazioni La Svolta e Reset hanno lanciato una petizione online, invitando tutti i reggini a esprimere il proprio dissenso contro la decisione del Ministero dell’Ambiente.

CLICCA QUI per firmare la petizione indirizzata al premier Conte, i vice premier Salvini e Di Maio e il ministro dell’Ambiente Costa.