Tragedia a Villa, l’ex garante Mattia: ‘Sconfitta sociale legata all’abbandono’
"Il mio pensiero va ad un angelo che non ha conosciuto il senso della vita" le parole di Emanuele Mattia
30 Maggio 2024 - 11:52 | Comunicato

“Sgomento” davanti ai fatti del neonato trovato morto a Villa San Giovanni (RC) e alla drammatica situazione vissuta dalla mamma tredicenne, si definisce così Emanuele Mattia, già Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Scrive Mattia in una nota:
“Il mio pensiero va ad un angelo che non ha conosciuto il senso della vita. Tutta la vicenda mi porta ad una riflessione che va oltre i confini del reale, anzi non riesco a trovare delle parole che possano colmare il dolore che mi affligge. È una sconfitta sociale legata all’abbandono. Non è facile esprimere il proprio pensiero su una vicenda così complessa. Penso alla piccola madre, una vicenda che sicuramente al di là dei fatti giudiziari, dovranno farci aprire profonde riflessioni e creare ulteriori interventi a tutela di tutti, ma in particolare innescare processi di cambiamento culturale nei confronti dell’infanzia”.
Aggiunge:
“Tuttora non si ha idea di quali e quanti servizi territoriali educativi esistano a favore dei bambini e, ancor più rilevante, non esiste una classificazione dei servizi territoriali educativi a favore dell’infanzia, né tantomeno una legge nazionale di regolamentazione degli stessi. Tra le cose da fare, in primis, ci sarebbe il potenziamento dei servizi sociali sul territorio a contrastare una situazione di grande fragilità”.
Conclude con :
“Oggi è la giornata del silenzio, del pianto, della disperazione. Ma deve essere anche quella della promessa concreta di fare qualcosa per i più piccoli” .