Linee Programmatiche Santelli: Welfare, sviluppo, turismo e cultura le nuove sfide da vincere

Quindici milioni di euro saranno stanziati per le famiglie al fine di consentire soggiorni di tre notti in Calabria

Ristobottega

“Io credo che un’azione di governo, alla fine, non può non misurarsi sulla qualità della vita. ogni scelta ogni atto che un governo compie quale sia il miglioramento reale nella vita dei cittadini e delle famiglie. Io credo che in questa fase abbiamo tentato di rispondere ad una nuova sfida che ancora non abbiamo visto in termini sociali ed economici probabilmente la vedremo in autunno.

Però alcuni provvedimenti avranno iniziato a farli in questo lasso di tempo: il contributo che è stato votato in Consiglio per le spese di locazione sostenute dagli studenti universitari fuori sede, sia fuori regione che dentro la regione, per diverse province, 25 milioni di euro ai Comuni su tutta la parte delle esigenze alimentari e farmaceutiche per le famiglie in stato di bisogno, più i 5 milioni dedicati ai tirocinanti di cui il governo si era dimenticato, e che ovviamente erano rimasti bloccati dal lockdown, ma senza nessuna possibilità di vivere; e ancora i fondi per il banco alimentare.

Ma la nuova sfida sarà capire dopo l’autunno che cosa ci troveremo davanti, come dinamiche sociali: quanto si perderà in termini di posti di lavoro e quali saranno le conseguenze della pandemia in termini di vita reale. In tutto ciò ci sono secondo me dei punti fermi e una delle cose principali è l’attenzione alla persona, la persona nelle sue varie fasi di vita, alla persona anche in senso di famiglia”.

Poi una nuova “sfida” che Santelli lancia al Consiglio, ed è quella dei “caregivers”. Allo stato attuale ci sta lavorando solo l’Emilia Romagna e la Santelli vorrebbe che la Calabria fosse una delle prime regioni a fare una legge ad hoc. I “caregiver” sono assistenti, persone che aiutano familiari in casa con gravi problemi relativamente ad anziani o con gravi problemi di disabilità:

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“Sono persone che assumono un compito sociale importante. Sarebbe bello che la Regione Calabria rispondesse con una legge che sta realmente vicino agli ultimi è che ha bisogno vero di aiuto”.

D’altra parte secondo l’Istat sarebbero 8,5 milioni le persone che sono in casa a farsi carico dei loro cari che hanno bisogno di aiuto.

“Sono le sfide più importanti e necessarie che dobbiamo cogliere”.

Sviluppo economico, turismo, cultura

Santelli, in merito allo sviluppo economico, ha messo in evidenza l’importanza del piano “Riparti Calabria”, che ha stanziato 150 milioni di euro, e delle sue misure “Riapri Calabria” e “Lavora Calabria”, che hanno permesso alla regione di affrontare al meglio le fase dell’emergenza e della ripartenza. Nell’immediato futuro la Regione dovrà adottare un nuovo sistema di internazionalizzazione, in grado di far espandere le aziende calabresi e di importarne altre.


Un altro punto decisivo, per Santelli, è quello che riguarda le imprese:

«Credo nella capacità dei territori che hanno una vocazione e cercano di strutturarsi di conseguenza. La Regione ha il compito di favorire lo sviluppo di progetti strutturati».

Nel corso del suo intervento, Santelli ha dato anche conto dei provvedimenti approvati ieri in giunta per il turismo. Si tratta di un investimento superiore ai 50 milioni di euro. Di questi, 15 saranno stanziati direttamente per le famiglie, al fine di consentire soggiorni di tre notti in Calabria.

“È il progetto “Scopri Calabria”, paghiamo direttamente gli alberghi per una liquidità reale”.

Altri 15 milioni sono stati destinati ai giovani dai 18 ai 25 anni, con doti finanziarie da 200 euro a testa da spendere in Calabria per turismo e cultura. Il terzo progetto, da 25 milioni, riguarda gli alberghi e, in base a un algoritmo che incrocerà la qualità del servizio con le presenze certificate al 2018, ciascuna struttura riceverà le provvidenze adeguate.


Santelli ha dedicato una parte del suo intervento al lavoro, che “è sempre una conseguenza di una serie di politiche. Ecco perché ci concentreremo sui giovani e sull’istruzione, in un rapporto sinergico con il mondo delle università, che hanno il dovere di contribuire a scrivere quelle che sono le professionalità prodotte dalla Calabria. Dovremo ripensare tutti gli asset, dal lavoro alla formazione, e abbattere la dittatura degli enti di formazione”.

La Santelli è convinta che oggi serva puntare sul turismo esperenziale:

“La Cultura è il serbatoio della Calabria. Il patrimonio della Calabria non ce l’ha nessuno, ecco perché dobbiamo sforzarci di realizzare una politica delle aree interne”.

L’altra sfida da vincere riguarda il digitale:

“In questi anni abbiamo speso fondi impossibili. Dovremmo avere la regione più digitalizzata d’Italia, invece non abbiamo niente. Non è solo una questione di modernità, ma anche di trasparenza dell’azione amministrativa. L’impegno sarà quello di far sì che la digitalizzazione diventi un servizio per i cittadini, che devono diventare amici della Regione Calabria. La ‘ndrangheta e la corruzione non si combattono con i programmi elettorali, ma con la trasparenza e la legalità”.

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