Trasporti e Infrastrutture, Santelli punta su Gioia Tauro e rilancia: ‘Aeroporto Reggio è essenziale’

La presidente della Regione: ‘Noi faremo la nostra parte, spero che Sacal faccia la sua’

Quello dei trasporti e delle infrastrutture è di gran lunga il tema dei temi in Calabria. La Presidente Santelli, lo sa, anzi lo sottolinea, rimarcando come rappresenti ancora oggi uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo, che spesso però, è banalmente legato al solo ambito turistico.

“Le conseguenze maggiori di questa situazione le pagano le piccole e medie imprese che lavorano sul nostro territorio e che, a causa del deficit infrastrutturale, pagano un gap nei confronti dei loro colleghi enorme. Dobbiamo ampliare e riqualificare l’intera struttura di supporto esistente, aumentare il livello di interconnessione tra le varie strutture, promuovere lo sviluppo di idonei servizi a supporto del traffico per gli insediamenti produttivi e turistici”.

La presidente, poi ricorda all’aula che la Commissione Europea ha sostanzialmente comunicato che verranno de-finanziate dal programma europeo alcune grandi opere. Tra queste il collegamento tra l’aeroporto di Lamezia Terme e la stazione ferroviaria:

“Non esiste una regione – ha detto – che abbia un aeroporto come quello di Lamezia Terme e che non sia collegato in maniera civile, e non con i pullman alla Stazione”.

Secondo Santelli occorre far diventare anche questi strumenti degli attrattori turistici. Perché lo stesso discorso vale per il porto di Gioia Tauro, bloccato in una controversia di cui nessuno aveva capito.

“L’abbiamo sbloccato con l’aiuto del Ministro De Micheli e il viceministro Cancelleri, che ci ha dato una grossa mano. Però se io devo dire con sincerità di aver capito qual era il punto in cui si era bloccato tutto non ve lo so dire. Per luglio sarà pronto l’accordo col Mit e Ferrovie dello Stato, che ha già i fondi per la straordinaria manutenzione in attesa di quelli che servono per un porto come Gioia Tauro. Questi sono i simboli su cui tutti quanti ci dobbiamo battere per una nuova Calabria.

Gioia Tauro a mio parere è una delle Infrastrutture strategiche non calabresi ma italiane. Abbiamo perso negli anni dei punti, ma adesso si sta facendo un buon lavoro di rilancio. Ma anche lì è necessario un salto di qualità: dobbiamo recuperare le aree retroportuali, dobbiamo fare tutta l’operazione di dogana, dobbiamo rendere il porto realmente appetibile. Questo muoverebbe anche il sistema dei porti calabresi perché credo che un’altra fetta di mercato che bisognerebbe conquistare al di là delle tratte oceaniche sia quello delle tratte mediterranee che ci consentono una diversa mobilità, e una diversa interconnessione tra i porti della Calabria”.

“Tito Minniti” essenziale…

C’è un problema ferroviario, c’è un problema viario sulla Jonica molto serio, e c’è il problema aeroporti. Jole Santelli oltre a citare il caso di Crotone definisce quello del “Tito Minniti” di Reggio Calabria, “delicatissimo”:

“Alitalia ha aperto i voli in tutta Italia, ma a Reggio Calabria al momento è prenotabile un solo volo Dobbiamo muoverci tutti per ottenere un certo trattamento per l’Aeroporto di Reggio Calabria anche perché io lo ritengo uno degli scali principali anche sulle Eolie e, scusate se lo dico, mi sembra anche concorrenza sleale da parte della Sicilia che c’ha la continuità territoriale, l’aeroporto di Catania, a scapito di una infrastruttura essenziale come quella di Reggio Calabria. Noi faremo la nostra parte. Spero che Sacal faccia la sua. Noi, dobbiamo fare come Consiglio regionale una sollecitazione perché, comunque, svolge un servizio pubblico e merita un’attenzione che non può essere quello delle rotte, anche perché come tutti voi anch’io viaggio, e di solito per la Calabria non si trovano i biglietti, quindi non è certo un problema di mancanza di economicità delle rotte”.