Inchiesta ‘Magnifica’, tra gli indagati c’è anche Giuseppe Bombino. Il professore del dipartimento di Agraria, già Presidente del Parco Aspromonte, risulta indagato precisamente al campo di imputazione numero 13 della monumentale ordinanza integrale di 1228 pagine.
Dalle carte dell’inchiesta si evince come gli indagati, per il capo di imputazione n.13, oltre a Bombino siano il Rettore Marcello Zimbone, Vincenzo Tamburino, Antonio Zema, Giuliana Albanese, Leonardo Schena, Gianfranco Neri e Marina Tornatora.
“Perchè, con più azioni esecutive, di un medesimo impegno criminoso, commesse in tempi diversi, il Tamburino, professore ordinario presso il dipartimento di Agraria, l’Albanese, prof.ssa associata del dipartimento di Agraria, il Neri, prof. ordinario presso il dipartimento di Architettura, lo Zimbone con la funzione di Rettore, tutti in qualità di pubblici ufficiali, compivano nell’esercizio delle loro funzioni pubbliche, atti contrari ai doveri del proprio ufficio. (imparzialità, lealtà, correttezza e fedeltà) in violazione di specifiche disposizioni normative, asservendo la funzione pubblica a interessi personali propri e dei collaboratori del medesimo settore, in un’ottica diretta intenzionalmente a conseguire per sè e per i colleghi vincitori delle procedure di chiamata, indebiti e ingiusti vantaggi patrimoniali legati alla remunerazione degli impieghi e dalla correlata progressione di carriera”, si legge nell’ordinanza.
In particolare, secondo l’accusa gli indagati subordinavano la presentazione delle domande di quiescenza anticipata volontaria alla previa individuazione dei ricercatori e dei professori associati a cui destinare le progressioni di carriera di seguito indicate, “accordandosi sul punto con il Rettore e con i relativi beneficiari, ottenendo in tal modo l’utilità consistente nella stipula di un contratto di collaborazione esterna annuale come referenti di programmi di ricerca nonchè le seguenti progressioni di carriera dei loro collaboratori “favoriti”, appartenenti al medesimo settore scientifico disciplinare”.
Zema e Bombino, ricercatori del dipartimento di Agraria, venivano dichiarati tramite il Rettore Zimbone vincitori della procedura di chiamata per 2 posti di prof. di II fascia, posti banditi a seguito della collocazione in quiescenza del Tamburino.
Chi è Giuseppe Bombino
Docente e ricercatore reggino, Giuseppe Bombino si è fatto avanti nel 2020 sulla scena politica come candidato sindaco per la città di Reggio Calabria, candidatura successivamente ritirata.
Ricercatore e docente del settore “Idraulica Agraria e Sistemazioni Idraulico-Forestali” (Settore Scientifico Disciplinare AGR/08), in servizio al Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, è socio (dal 2003) dell’Associazione Italiana di Ingegneria Agraria (AIIA) e (dal 2008) dell’Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica (AIPIN).
Protagonista di una ricca attività scientifica e di ricerca, Giuseppe Bombino è anche autore di numerose pubblicazioni.
È stato Presidente dell’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte dal giugno 2013 fino al 2018, nominato dal Ministero dell’Ambiente di concerto con l’allora Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti. Nel settembre del 2012 fu il promotore del ‘Manifesto per Reggio’, documento che esprimeva una posizione contraria rispetto allo scioglimento del comune di Reggio Calabria.