Uomo scomparso a Reggio, un mese senza notizie: i familiari non perdono le speranze

Di lui non si hanno più notizie. Forze dell'Ordine al lavoro nelle ricerche del 48enne reggino

É ancora avvolta dal mistero la scomparsa del 48enne reggino Gaetano Crea, addetto in una delle società di pulizie delle ferrovie di Reggio Calabria.

Di lui non si hanno più notizie da un mese. Esattamente da lunedì 19 giugno quando viene visto l’ultima volta a Catona.

Originario di Rosalì Gaetano Crea non è sposato.

Le due sorelle, il fratello, i nipoti e l’intera famiglia non perdono le speranze e continuano a rimanere fiduciosi nella speranza che ci possano essere risvolti positivi e che le indagini possano avere una svolta.

Sul caso della scomparsa si era espresso anche il noto massmediologo Klaus Davi in quanto Crea è addetto in una delle società di pulizie delle ferrovie di Reggio Calabria, settore attenzionato da Davi dal luglio 2017 quando intervistò un operaio che denunciò lo strapotere delle cosche Labate e Tegano nelle assunzioni e nella gestione dell’ambiente lavorativo.

“Non vi è alcun legame tra il contesto mafioso che è emerso dalle mie inchieste e la scomparsa di Gaetano Crea – aveva precisato il giornalista – ma penso che non ci dovrebbero essere temi di serie A e temi di serie C. Come questa vicenda degli operai dimenticata da tutti solo perché ormai il tema non interessa , non è ‘glamour’ e non lo è neanche piu per chi si dice di ‘sinistra’.

“L’auspicio e che qualcuno mi chiami come accaduto con l’agguato a don Franco Benestare ” boss di Archi vittima di un attentato per mano di due giovani affiliati del clan Molinetti, i cui nomi Davi rese noti poche ore dopo i fatti.” Insomma, non resta che sperare ‘anche se la vedo dura’ ammette Klaus Davi. Ma mai dire mai.