Caso contatori idrici, Veronese: ‘La mia onestà non è barattabile’
Il sindacalista, sospeso dalla UIL, è in attesa della risposta del Segretario PierPaolo Bombardieri: "Solidarietà da RSU, ora confronto con iscritti"
30 Giugno 2025 - 09:10 | Comunicato Stampa

“In questi ultimi giorni ho ricevuto numerose telefonate da parte di iscritti alla UIL Scuola, ma soprattutto da candidati ed eletti RSU nelle liste da me costruite con impegno e passione, che hanno voluto esprimermi la loro solidarietà. Molti di loro, profondamente delusi, mi hanno manifestato l’intenzione di autosospendersi o addirittura di lasciare il sindacato. A tutti ho risposto con fermezza e chiarezza: ‘Noi dalla UIL non scappiamo. Restiamo per combattere‘”.
Così il Prof. Simone Veronese (iscritto Uil scuola e RSU eletto) dopo la sua denuncia sulla mancanza di contatori dell’acqua nel Comune di Reggio Calabria, e la successiva sospensione dal sindacato.
“Nei prossimi giorni è attesa la risposta del Segretario PierPaolo Bombardieri ma già da domani incontrerò personalmente tutti coloro che hanno voluto starmi accanto. Sarà un’occasione per raccontare, con la massima trasparenza, il senso della mia battaglia per la legalità e per denunciare un provvedimento che ritengo non solo illegittimo e ingiusto, ma anche una vera e propria pugnalata alle spalle. Un gesto che fa ancora più male perché arriva da persone che consideravo corrette, e soprattutto amiche“.