Il cantiere del Waterfront sembra procedere speditamente, tanto che, dove prima sorgeva la storica pizzeria ‘Ancora‘, adesso, è visibile la grande scalinata che ne ha preso il posto.
“Questa è una grande sfida – racconta l’assessore Marino, presenta sul cantiere del Waterfront. Una sfida che già altri sindaci avevano provato a realizzare, primo fra tutti Italo Falcomatà che riusci a completare il nostro lungomare. All’atto dell’insediamento con il sindaco Giuseppe Falcomatà, abbiamo subito cercato di recuperare i progetti finiti nei cassetti e che sembravano vere e proprie utopie. Abbiamo con forza spinto per far avviare i cantieri. Mi riferisco al Parco Lineare Sud, il prolungamento del lungomare fino all’ex Omeca e al Waterfront, il progetto di collegamento tra il porto ed il lungomare di Reggio Calabria”.
L’assessore comunale alle Politiche comunitarie, spiega:
“Oggi, questi progetti sono cantieri operativi, grazie alla capacità del sindaco e dell’amministrazione di finanziarli nuovamente. Di andare a Roma, Bruxelles e ottenere i fondi necessari. Questo cantiere ci permetterà di riqualificare una zona, fino a poco tempo fa, in stato di degrado. Il piazzale antistante il lido comunale, l’Arena Lido e arrivare fino al porto superando un ostacolo geografico storico: il torrente Annunziata.
Proprio lì fra due giorni partiranno i lavori di montaggio di un nuovo ponte che sarà utilizzabile da ciclisti e pedoni per allungare la passeggiata e accogliere i turisti. Reggio sarà una delle poche città di tutto il Mediterraneo che potrà godere di una passeggiata così lunga e così bella sul fronte mare. Una grande opera che siamo pronti a consegnare alla città, con l’ambizione di continuare anche nella prossima legislatura”.
Nelle parole dell’assessore trova spazio anche il progetto riservato alla Pineta Zerbi ed al Museo dello Strumento:
“Tutti i reggini ricordano l’indegno attentato al MuStruMu. Questa amministrazione vuole arricchire quella che diverrà un’altra bellissima zona della città con un museo moderno e innovativo. Abbiamo già individuato 500 mila euro del Pon Metro da dedicare proprio alla riqualificazione di quell’area. Vogliamo dare un forte messaggio di speranza ai cittadini”.